L’arte di vendere le azioni Crc – prima puntata

Cassa Risparmio Cesena: ecco i nomi dei 2 membri del vecchio Cda della banca che hanno venduto nel 2014 corposi pacchetti di azioni

di Davide Fabbri


Oggi e domani – una inchiesta in due puntate – vado a descrivere nel dettaglio le posizioni di due ex membri del Cda della Crc, cioè Cassa Risparmio Cesena, che nel 2014 hanno venduto corposi pacchetti di azioni.
La prima posizione che evidenzio è quella dell’ex membro del Cda della banca Pier Angelo Giannessi, classe 1941, nato a Mercato Saraceno, domiciliato in Feltria (RN). Ha ricoperto la carica di amministratore in Crc dal lontano 1999. Per quasi 20 anni consecutivi. Ha dovuto rassegnare le dimissioni per imposizione di Bankitalia. E’ stato presidente di Vossloh Sistemi srl e di Assoservizi srl. E’ stato amministratore delegato della Vossloh Italia (azienda specializzata in componenti per illuminazione), già presidente dell’Associazione Industriali di Forlì-Cesena, già vice presidente e mmministratore della CORIT. Riscossioni Locali, già vice presidente di Banca di Romagna. Un uomo potente e influente.
Giannessi è fra gli indagati nel procedimento penale pendente a Forlì presso la procura della Repubblica nei confronti degli ex vertici della banca, per ipotesi di reato legate a false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza di Bankitalia ed errata valutazione della copertura a bilancio della posizione debitoria della holding di Pierino Isoldi, imprenditore immobiliare legato alla politica locale, poi arrestato e fallito. Pier Angelo Giannessi è stato membro del cda della banca – come si diceva – per quasi un ventennio. E’ sceso dalla poltrona recentemente poiché Bankitalia ha fatto dimettere tutti i vecchi vertici della banca.

Successivamente alle dimissioni imposte da Bankitalia, Pier Angelo Giannessi – dall’alto della sua influenza di potere – è riuscito a inserire nel successivo Cda un proprio uomo di fiducia: Carlo Comandini. Lo ha voluto al suo posto quando è andato in pensione in Vossloh; lo ha voluto al suo posto in Confindustria Forlì-Cesena del neo-presidente Italo Carfagnini, che a sua volta si è speso per la permanenza di Comandini (uomo appunto di Giannessi) all’interno del Cda della banca.
Queste le vendite di azioni iscritte nel libro soci ed effettuate nel 2014 dall’ex membro del cda della CRC Pier Angelo Giannessi:
12 maggio 2014 – 6.000 azioni
19 maggio 2014 – 2.000 azioni
11 agosto 2014 – 1.000 azioni
21 agosto 2014 – 3.000 azioni
25 agosto 2014 – 3.000 azioni
8 settembre 2014 – 3.000 azioni
29 settembre 2014 – 6.000 azioni
7 ottobre 2014 – 6.000 azioni
In totale sono 30.000 azioni vendute nel 2014.

NOTA DELLA “BOTTEGA”

Come sa chi passa spesso di qui e legge i post di Davide Fabbri, la vicenda della Crc si trascina da tempo. Contrariamente ad altre vicende nazionali simili finora ha interessato pochissimo i “grandi” media e persino quei pochi liberi. A noi sembra una grave miopia: quel che succede nella banca di Cesena dovrebbe invece essere raccontato e indagato anche all’ombra degli intrecci politici che si intravedono perchè è una storia “locale” ma tipica di come l’Italia di oggi viene s/governata. [db]

Davide Fabbri

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