un film epico, dentro c’è un pezzo importante della storia del mondo, quando in quasi tutta l’Europa, in condizioni di povertà e con rapporti sociali spesso di tipo feudale, splendeva il mito dell’America, terra di libertà e di prosperità.
poi non era vero, per la maggior parte, che continuava la vita da schiavo, ma la necessità della fuga dal vecchio mondo era troppo forte.
nel film si racconta la storia di molti milioni di migranti.
bravissimo il protagonista Sravros, e tutto il film funziona grazie alla mano sapiente di Elia Kazan.
un film epico, vedere per credere.
due film di viaggio
di Ismaele (*),
“Last Train Home” sarà difficile vederlo da qualsiasi parte e “America, America (Il ribelle dell’Anatolia)” è un “desaparecido” dalle programmazioni tv , e però bisogna fare lo sforzo di cercarli, i grandi film, in qualsiasi modo.
Last Train Home (Gui tu lie che) – Lixin Fan
il grande cinema riesce ad essere strumento di coscienza e di conoscenza, come il film (documentario) di Lixin Fan o “Her”, fra i film recenti, casualmente girato a Shanghai.
occhi aperti e stupore, ecco una ricetta per i grandi film.
un altro mondo esiste, una popolazione pari a due volte gli abitanti dell’Italia si sposta dalle città per tornare ai villaggi e cittadine di campagna di provenienza, tutti nella stessa settimana.
Lixin Fan segue una coppia che torna a rivedere i figli ormai cresciuti, allevati dai nonni e ormai lontani dai genitori, e irriconoscenti.
quei lavoratori, trattati quasi come schiavi, hanno costruito le città cinesi (i grattacieli di Shanghai di “Her”, per esempio) e i vestiti e i jeans che indossiamo in tutto il mondo.
la crescita economica cinese ha cambiato la vita dei cinesi, e ormai di tutti, e non se ne vede la fine, purtroppo.
i costi umani sono immensi e le opportunità e la costrizione di cambiare e fuggire da una vita di stenti a un’altra vita di privazioni (per la stragrande maggioranza) sono sotto gli occhi di tutti.
il film non annoia un minuto e ci svela un mondo che molti non conosciamo (più o non ancora).
grande cinema da cercare e guardare con gli occhi aperti.
http://markx7.blogspot.it/2014/04/last-train-home-gui-tu-lie-che-lixin-fan.html
America, America (Il ribelle dell’Anatolia) – Elia Kazan
(*) Trovate questo appuntamento in blog ogni lunedì e giovedì sera: di solito il lunedì film “in sala” e il giovedì quelli da recuperare. Ismaele si presenta così: «“Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte” (François Truffaut). Siccome andare al cinema deve essere piacere vado a vedere solo quei film che penso mi interessino (ognuno ha i suoi pregiudizi). Ne scriverò e mi potrete dire se siete d’accordo o no con quello che scrivo; ognuno vede solo una parte, mai tutto, nessuno è perfetto. Ci saranno anche film inediti, ma bellissimi, film dimenticati, corti. Non parlerò mai di cose che non mi interessano o non mi sono piaciute, promesso; la vita è breve non perdiamo tempo con le cose che non ci dicono niente» (db)
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.
America, America è possibile vederlo suddiviso il 12 parti su Youtube. Di Last train home su Youtube c’ è solo il trailer. Immagino che su Amazon sia possibile acquistare il DVD.
da Amazon si trova coi sottotitoli in inglese, come l’ho visto anch’io, non c’è con sottotitoli italiani