Lettera di un Angelo Custode a Renzi
di Mauro Antonio Miglieruolo
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Grazie, Renzi, grazie di cuore per aver tolto la mia amatissima Francesca (al secolo Francesca Barracciu) al rodio interiore che ogni gabbia di dolore, alias rabbia repressa, produce negli esseri viventi. Che stava consumando specificamente la mia assistita la quale, come ben sai, dato che sei stato tu stesso l’autore della sua personale disdetta, era stata estromessa dalla competizione elettorale per la carica di Presidente Regionale della Sardegna (la stessa carica che voi chiamate vezzosamente “Governatore”) nonostante avesse vinto le relative primarie.
Io
Un gesto generoso, da parte tua. Un gesto di ravvedimento indice di una grande intelligenza, e grande dose di opportunità politica. Particolarmente apprezzabile in uno come te che parte vantandosi delle doti di Rottamatore e arriva esibendo splendide capacità quale Aggiustatore. Un gesto che, il buon giorno si vede dal mattino, non è il primo e promette di non essere l’ultimo; un gesto per il quale ti sono immensamente grato, poiché facilita il mio compito e offre buone speranze agli altri Angeli Custodi miei amici (ai quali sono stati dati in affidamento personaggi un poco problematici, anche qui sai di chi parlo), che ormai sono sicuri di poter contare su di te per non dover far fronte a reazioni di irritazione extra e frustrazioni prolungate (cosa c’è di più frustante per una donna/uomo di potere vedersi negato, a causa di quisquilie legali o paralegali, a lungo le vie del potere?). Continuiamo a contarci anche dopo che all’ex sottosegretario Gentile e stato sottratto la possibilità di continuare a esserlo; e non per chissà quale crimine, ma per una banale questione di censura imposta a un periodico (l’Ora calabrese). In Italia! paese dove una censura non si nega a nessuno (a nessuno che rompa le palle e si collochi 
all’opposizione). Ora questi miei colleghi, e i tanti altri mandati a proteggere povere aeree anime bistrattate; i miei colleghi, dunque, fragili creature eteree a cui è stato imposto il pesante obbligo di sostenere personaggi che hanno nidificato, letteralmente nidificato, nelle aule parlamentari (nonché gli altri che scalpitano per entrarvi), possono lavorare in condizione di maggiore tranquillità. Sereni e pacifici, non più allarmati dalle rodomontate iniziali per le quali, tra noi Custodi dei custodi della partitocrazia, s’era diffuso un certo panico.
Grazie di nuovo.
Per dimostrartela la mia gratitudine, non solo enunciarla, elargisco un consiglio che, venendo da un angelo, è quasi sicuro che, al contrario dei normali buoni consigli, si dimostrerà prezioso.
Dopo questa mia, ti prego, chiudi il flusso, interrompi ogni contatto con il canale delle Missive Angeliche. Emana, mi raccomando, ordini severi in proposito. Nessuna lettera angelica, ne dicano quello che vogliono i tuoi amici correligionari, dovrà più essere fatta pervenire sulla tua scrivania. Altrimenti, credimi, rischi di venire travolto da una valanga di altre missive (missive di altro genere) da parte degli angeli preposti alla tutela dell’infinito gregge degli italiani. Dei poveri italiani sostenuti da plebei angeli custodi convinti e sospinti dai loro assistiti, che è prevedibile che già domani inizino a costringere i miei (poverissimi) colleghi a criticare, protestare, contrastare, lamentarsi. E continueranno a farlo alzando progressivamente i toni finché il loro lamento, eco di quello dei custoditi, diventerà urlo, spaventevole manifestazione di indignazione forte di oltre 60 milioni di individui raggirati (ancora una volta!), oltraggiati, tartassati.
Perciò, senti a me, provvedi a emanare le direttive opportune e procurati dei bei tappi per le orecchie. Non si sa mai, l’efficienza della burocrazia è quella che è e l’ira dei concittadini, non ne parliamo, l’onda d’urto sonora potrebbe arrivare a oltrepassare ogni pur efficiente barriera. Non solo. Di là dall’urlo, non è detto che qualche bel variegato vaffa non solo grillino, non riesca a passare.
Non sarebbe un bel sentire, per te.
Neppure per noi.
FIRMATO:
Angelo Arcangelo Cherubino Serafino Virtù Dominazione Trono detto Mam,
assistente personale di Francesca Barracciu
