Loiano: quarta nevicata sul cemento-amianto
di Vito Totire (*)
Le istituzioni sono congelate? Vogliamo la nomina di un commissario ad acta per la bonifica.
Continua l’assurda vicenda del cemento-amianto di via del Boschetto di Loiano; c’è stata la quarta nevicata del 2018. Le istituzioni pubbliche sono alla paralisi; forse congelate.
Sappiamo che i fenomeni di crioclastismo spaccano le montagne, possiamo dedurre cosa producano sul cemento-amianto.
Il Comune di Loiano, come noto, ha fatto – la doveva fare tre mesi prima, ma anche 4 anni prima – un’ordinanza… che alcuni cittadini ritengono inutile. IN VERITA’ E’ UNA ORDINANZA PERDITA DI TEMPO QUINDI CONTROPRODUCENTE.
Alla Prefettura avevamo già fatto presente le nostre previsioni che sono state confermate. Ma la Prefettura ci ha comunicato che prima di (eventualmente) prendere posizione avrebbe dovuto constatare il contenuto dell’ordinanza… Con questa ordinanza si chiede di farsi carico della bonifica a un soggetto che – verosimilmente – non è nelle condizioni economiche per farlo: veramente assurdo. Non si possono sprecare altri novanta giorni per constatare l’ovvio; se ci sono dubbi venga convocato il proprietario per mettere nero su bianco.
Abbiamo da mesi sostenuto che –vista l’incapacità del comune di Loiano di gestire il problema – sia necessario un intervento sostitutivo. Abbiamo proposto al Prefetto e ribadiamo con ulteriori suggerimenti: è necessario convocare un tavolo con la partecipazione di Comune, Regione,città metropolitana ,Ausl e AEA PRIMA DI NATALE per “stringere” e definire un piano immediato di bonifica con risorse pubbliche e contestuale successiva azione di rivalsa (sulla quale come abbiamo detto occorre discutere modalità e contenuti evitando di maramaldeggiare).
La vicenda di Loiano è gravissima per la salute pubblica e per l’ambiente ma è grave anche perché evidenzia una totale impotenza delle istituzioni di fronte ai problemi reali del territorio.
Ribadiamo che l’unica istituzione pubblica (anche se doveva intervenire con chiarezza almeno quattro anni prima) attenta è stata la Ausl ma evidentemente il mosaico che dobbiamo ricomporre va oltre questa unica tessera.
Chi non è in grado di adempiere ai sui compiti istituzionali si faccia da parte.
Vogliamo un tavolo di crisi prima di Natale!
Loiano-Bologna, 20.12.2018
(*) Vito Totire è presidente AEA, l’Associazione Esposti Amianto