Loiano: terza nevicata sul cemento-amianto
di Vito Totire (*)
Le fibre sono cancerogene e la burocrazia catatonica aumenta la dose cumulativa: occorre una bonifica sistemica dell’ambiente.
Campa cavallo che la fibra cresce…
Non ha senso oggi maramaldeggiare il proprietario: occorre bonificare e avviare contestualmente azione di rivalsa, discutendone pubblicamente i modi!
Loiano confina con Scaricalasino, sarà per imitazione che tenta lo “scaricabarile”? Noi – lanciando la petizione popolare per la bonifica immediata del cementoamianto nel sito dismesso di via del Boschetto – avevamo indicato la necessità di intervenire prima della neve.
le nevicate sono state già tre e il cemento-amianto è ancora lì, Il Comune ha infine fatto la annunciata –non inutile ma dannosa – ordinanza all’indirizzo di un soggetto che sembra non essere nelle condizioni economiche per ottemperare; a che gioco stiamo giocando?
A questo punto:
- E’ confermata la fondatezza della nostra istanza al Prefetto di esautorare sul tema della bonifica il Comune e alla Regione di intervenire con i suoi poteri sostitutivi come previsto dalla legge;
- Le istituzioni pubbliche (Prefettura, Regione e città metropolitana di Bologna) devono intervenire (riservandosi contestualmente azioni di rivalsa) per garantire che si tenga conto del “fattore tempo”; a cosa serve infatti concedere (in queste condizioni) 90 giorni per la bonifica se non a sprecare altri 90 giorni?
- Il 9 settembre la Ausl ha disposto che la bonifica venisse fatta in 90 giorni e non che in novanta giorni venisse emanata l’ordinanza che ne “concede” (inutilmente) altri 90 !
- La vicenda mostra lacune enormi sia nelle linee guida regionali sia nella azione governativa (sarà mai discusso il Testo Unico Amianto presentato al Senato della Repubblica nel novembre 2016?) e sia nella azione dalla Ausl locale (che tuttavia risulta “essere sul pezzo” più delle altre istituzioni) ;
- Una verifica statica era già stata chiesta e prescritta nel 2014 ma non risulta essere stata effettuata; ora la richiesta viene reiterata (da effettuare entro 15 giorni dalla ordinanza); VERIFICHEREMO IN DATA 30 DICEMBRE 2018! ma quale verifica statica si sta chiedendo se vi sono lastre in cemento amianto disancorate, appoggiate sui muri (il tutto visibile a occhio nudo)? A Loiano oltre ad aver già nevicato 3 volte, c’è stato un vento fortissimo a più riprese che domenica 9 dicembre ha portato il 50% dei commercianti a sgomberare le loro tende dal mercato settimanale!
- Quante fibre di amianto sono volate via dall’inizio dell’instaurarsi della situazione di degrado?
- Il sito era nelle condizioni di dover essere bonificato nel 2014 se non già nel 1992-1994!
- Le istituzioni pubbliche, con la loro catatonia, stanno causando grave distress alla popolazione serve a poco richiamare la proprietà alle sue responsabilità civili e penali; da quale pulpito…
Comune, Prefetto, Regione, città metropolitana: o agite o vi dimettete.
A meno che l’aspettativa delle istituzioni non sia che i cittadini facciano una sottoscrizione popolare per raccogliere la modesta cifra di 20.000 euro necessaria…
Valuteremo la opportunità di chiedere supporto all’Anpi; ormai siamo alla resistenza anche contro la catatonia e il pressappochismo delle istituzioni.
ORA E SEMPRE RESISTENZA (CONTRO L’AMIANTO, CONTRO LA NOCIVITA’ e CONTRO LA BUROCRAZIA CHE AMPLIFICA TUTTI I RISCHI).
Loiano-Bologna, 18.12.2018
(*) Vito Totire è presidente AEA, l’Associazione esposti amianto e rischi per la salute
L’IMMAGINE – scelta dalla “bottega” – mostra come si forma il bianco; sta a chi legge questo post deciderne la simbologia. Sarà il bianco dell’amianto? O quello della neve che “nasconde” tutto? Bianco (accecante) per l’invisibilità delle istituzioni? O si tratta del bianco che (nelle culture orientali) rimanda al lutto per la morte?