Luigi Di Ruscio irriducibile e smisurato

di Sandro Sardella

una scrittura che buca la pagina .. impregna la testa entra

negli occhi scuote la pancia .. una scrittura fluviale attraversa

la magmatica condizione operaia .. una lingua irriverente

brulicante impastata di vulcanico autodidattismo isolato

d’emigrato in Norvegia .. un furore vitale caustico comico

invade la condizione umana tutta .. la parola burrasca esplode

devasta il bel scrivere spacca il bel tempo ..

 

da: «Istruzioni per l’uso della repressione» (1980)

«Poesie operaie» (Scelta antologica, 2007)

 

LXXI

 

chiudere un porco vero nel reparto

non un porco normale

un porco insomma un maiale insomma

chiuderlo nel reparto per otto ore

vediamo come reagisce l’associazione protezione animali

vediamo come reagisce a questa estrema crudeltà il maiale

schianta strozza impazzisce si indemonia

vediamo se è ancora commestibile

vediamo de il sistema nervoso non gli si è spezzato

vediamo se è diventato impotente

con il sesso aguzzato e torto come un cavatappi

se è sopravvissuto allo schianto liberiamo il maiale

portiamolo nelle tante terre abbandonate

e che pascoli e scovi radici e preziosissimi tartufi

sopravvissuto ad uno schianto atroce ora godi

sgambetta liberato respira arie pure saziati

però la proposta dimostrativa non può essere accettata

il maiale è stato selezionato

perché ingrassi tenere bistecche di maiale

sottilissime fette di prosciutto

e ingrassi un grassissimo cervello

per la schifosa coppa di maiale saziati ingrassa riposa

ti aspetta un lungo coltello

chi lavora in un reparto

è stato selezionato per tutta una cosa diversa

resisti allo schianto per tutta una stagione

sei un animale diverso farti a pezzi non serve a niente

devi resistere intero

sarai selezionato sempre meglio sino a che non scoppi

metti un uomo nel reparto

chiudili dentro per otto ore consecutive

vedi come reagisce

prendi un uomo dell’umanesimo staccalo

dai quadri affreschi dei grandi umanisti

prendi questo uomo umanizzatissimo vedi come reagisce

fare moltissime prove vediamo cosa succede

vedi se diventa pericoloso

(può diventare pericoloso

chi lavora in fabbrica per infinite ore consecutive

può diventare molto pericoloso

controllate tutti i telefoni

apri il suo cervello vedi cosa medita

misura la sua rabbia

aspettati che scoppi)

 

Luigi Di Ruscio (Fermo 1930 – Oslo 2011)

di lui hanno scritto: F. Fortini, S. Quasimodo, G. Majorino, A. Porta,

F. Leonetti, A. Ferracuti, M. Raffaeli, A. Cortellesa, ..

Poeta fastidioso per i professori di belle lettere .. poeta irriducibile e

smisurato .. qualche suo libro: .. «Firmum» (peQuod, 1999) – «L’ultima

raccolta» (Manni, 2002) – «Cristi polverizzati» (Le Lettere, 2009) –

«La neve nera di Oslo» (Ediesse, 2010) – «Memorie immaginarie e ultime

volontà» (Senzapatria, 2011) .. ..

 

 

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