Machete

di Natalia Molebatsi (*)

a seguire la traduzione diMarco Fazzini

(Questa poesia, che circola anche con il titolo «Dopo la guerra» è stata scelta da Maria Rosaria Baldin – che segnala anche il video http://www.youtube.com/watch?v=lvnfvufz5BE – per il 21 marzo)  

 

After the war, what do we do with

the guns and the machetes?

After the war, when the men and the boys return

What do we do with the guns and the machetes?

Do we toss them into the deepest of pits

Never to see them surface again?

Or do we keep them, intact, just in case

After the war, what do we do

with the guns and the machetes?

When the men and the boys are torn

and worn and dead!

What do we do, with the guns and the machetes?

Do we melt them into our walls as amulets?

Or do we pass them on to next brother

or stranger or buyer?

Just in case we need another war

After this one

After the war

What do we do with the guns and the machetes?

After the war

Dopo la guerra, che ci facciamo con

i fucili e i machete?

Dopo la guerra, quando tornano gli uomini e i giovani

Che ci facciamo con i fucili e i machete?

Li facciamo forse rotolare giù nei pozzi più profondi

Per non farli mai più affiorare?

O li teniamo, intatti, in caso

Dopo la guerra, che ci facciamo

con le pistole e i machete?

Quando gli uomini e i giovani sono logori

e stanchi e morti!

Che facciamo, con i fucili e i machete?

Li fondiamo ai nostri muri come amuleti?

O li passiamo ai nostri fratelli stretti

o allo straniero o al cliente?

In caso avessimo bisogno di un’altra guerra

Dopo questa

Dopo la guerra

Che ci facciamo con i fucili e i machete?

Dopo la guerra

(*) Il 21 marzo è la «Giornata mondiale della poesia» istituita dall’Unesco. L’idea era di farvi trovare oggi un blog molto particolare, cioè 24 poesie, una ogni ora. Dalla mia piccola lista amicale «my favorite things» (per l’occasione un po’ allargata) sono arrivate 28 poesie. Di ogni genere: alcune assai famose e altre inedite o scritte per quest’occasione. Così abbiamo deciso di allargare un pochino il giorno canonico. Si è perciò partiti alle 20 di ieri per terminare alle 23 di oggi. Buona lettura (db)

 

Redazione
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