Mi fermo qui

care e cari,

da domani, 19 ottobre, questo stra-blog va in pausa.

Lunga pausa… credo.

Seguono brevi spiegazioni, ringraziamenti, due vaghe ipotesi per rivedersi.

Un due tre quattro. Parte il contrabbasso.

1 – Perchè la pausa?

La ragione è legata al tempo e ai soldi. Mi spiego. Anche io, come molte/i, subisco i colpi (economici e non solo) della crisi. Quel poco che so fare – giornalismo e altre forme di scrittura, ricerca, formazione – ha sempre meno valore sul mercato soprattutto se è esercitato con spirito critico e non al servizio dei potenti di sempre e di qualche raro parvenu nel club Rgsga (ricchi & gangster & servi & guardie armate). Dunque il mio tempo e quel poco che so fare più magari altro (da imparare) dovrò finalizzarlo a guadagnare un po’ di denaro … che ora non ho. Da un lato mi fa rabbia sapere che fra tre anni circa (ho 62 anni) e avendo lavorato per quasi tutta la vita adulta avrò una pensione di poco superiore alla minima; per un altro verso – è ovvio – mi spaventa; per altri aspetti paradossalmente è la classica profezia che si auto-avvera perchè anche io, come molte-molti che hanno desiderato un futuro vero per tutte/i, mi sono impegnato (con i miei limiti, i miei errori ecc) assai più all’interesse collettivo che a quello personale. E preciso subito (per chi magari mi conosce meno) che non me ne pento affatto, anzi. Considero un privilegio aver fatto quasi sempre quel che ritenevo giusto e molto spesso quel che mi piaceva e/o sapevo fare; se nel corso degli anni qualcuna/o si è sentita/o mettere dei limiti da questo mio privilegio – o da altri, tipo non aver mai guidato (per scelta) un’auto – non posso che rattristarmene e scusarmi; la mia unica attenuante è che ho messo questa mia piccola libertà e le mie capacità (quando li avevo anche un po’ di soldi) molto spesso a disposizione di altre/i. Chiudo il patema e passo al mondo, sotto forma di cast.

2 – Ringraziamenti

Questo stra-blog (straaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaano blog) non sarebbe stato possibile tecnicamente senza il Guru del cyber-space (cioè Marco Trotta) che ha sopportato e arginato la mia tecno-ignoranza ma anche senza la pazienza e la sapienza di “Grancio” (Alessandro Grancitelli) il quale ha la doppia sciagura di abitare a pochi passi da me e di essermi amico e dunque era la vittima sacrificale per miracolarmi di ogni guasto o ignoranza. Sul piano della rottura di coglioni – o di ovaie – nell’avere fra i piedi un blogger ignorante e maniacale, troppo spesso incollato alla tastiera, ovviamente ringraziamenti e scuse si mescolano nei confronti di chi ha avuto la ventura di vivere sotto lo stesso tetto, cioè Jan e Tiziana. Se il blog è stato almeno qualche volta utile, divertente, provocatorio, nozze e fichi secchi… devo ovviamente dividere il merito con chi lo ha animato: la domenica Monica, il sabato un bel gruppo di scrittori e scrittrici, per un certo periodo Giancarlo Biffi, assai spesso David Lifodi con interviste e articoli… poi gli altri e le altre (Christiana, Gianluigi, Giuliano, Raffaele, “Reazionario Rodin” e ancora-ancora) che ho qui ospitato, saccheggiato, sollecitato, talvolta infastidito e pressato ma spero anche stimolato. Grazie a qualcuna/o (Gino superstar) per aver commentato il blog quasi ogni giorno ma grazie anche a chi è intervenuta/o una sola volta magari per criticare. Ho incontrato molte persone grazie ai loro commenti in questo blog e ne sono felice. Ho alcuni racconti e molti appunti in memoria – e qualcuno l’ho perso quando il disco rigido del mio computer, per ragioni rimaste misteriose, ha deciso di rompersi – che potrebbero inaugurare il ritorno del blog (Blog2-la vendetta, se fossimo a Hollywood) e dunque, siore e siore, si passi al punto tre e quattro, verso i titoli di coda.

3 – Ci rivediamo? Piano A

Fra qualche mese. Se mi tranquilizzo per “il vil denaro”, se trovo tempo e forze, vorrei far ripartire questo blog. Non è detto che ci riuscirò.

4 – Ci rivediamo ? Piano B

Prima di interrompere il blog ho chiesto consiglio a una decina di amiche-amici. A parte l’affetto (grazie), qualche sconcerto (ma davvero ci dedichi 3-4 ore al giorno? non riesci con meno tempo?), le proposte rifiutate (scrivi solo un giorno alla settimana) e la preoccupazione (se smetti non riprendi), dopo il dialogo con loro ho ipotizzato – per ora in “capoccia” mia, intendo senza riscontri – un pur vago “piano B”. Che ora rendo pubblico mentre rullano i tamburi e tintinnano le galassie. Restituirmi tempo MA senza togliere smalto a codesto blog (anzi, migliorandolo) è possibile se alcune persone (quelle citate oppure altre che amano codesto strablog) hanno tempo/voglia di entrare “in cyber-redazione”. Azzardo qualche esempio per farmi forse capire. Restando spero Monica a far da strega ogni domenica, un paio di amici-amiche potrebbero gestire i racconti del sabato, un’altra (o altro) potrebbe tutti i mercoledì offrire – che so – il meglio degli stra-blog cugini, e un altro (o altra) il giovedì si aggirerebbe su Politika e buone prassi dell’altra politica, mentre un tandem o un trio potrebbe inventarsi un nuovo spazio al venerdì e infine db-che-poi-sono-io gestirebbe il martedì (fantascienza e dintorni) e pure il lunedì (il mio piede nel reale, i miei articoli e bla). Ipotesi molto vaga che potrebbe prendere altra forma: magari più sezioni (rubriche?) al giorno o impegni quattordicinali, boh-bih-bah. I titoli che ho scelto per “schedare” cosa usciva sul blog parlano di Afriche e di appelli, di cinema e di ec-citazioni, di libri e/o recensioni ma anche di razzismi, ritratti… Chi ha tempo e voglia per candidarsi su queste voci o su altro? A questo punto ovviamente darei le “chiavi della città” (la passworld), la mappa per il labirinto … e forse bisognerebbe anche cambiare il nome del blog (il nostro amico Philip Kindred Dick magari gradirebbe “Follia per 7 clan“), vi pare? Oppure il sottotitolo – “per conquistare un futuro bisogna prima sognarlo” – diventerebbe il titolo con sotto i nomi di redattori-redattrici (compreso il mio).

Diciamo che se il piano B si concretizza in 15-30 giorni bene, si riparte; altrimenti resta l’ancor più vago piano A, roba da 2011.

In ogni caso se il blog resuscita (con la fatica e il piacere che dà) magari sarà per subito raccontarvi che quel mio pezzullo intitolato “Prima dell’inverno…” non si è pienamente realizzato, come ben sapete, però ci sono segnali che fanno sperare nella caduta di P2-1816, più conosciuto come Berlusconi Silvio. Non sarà forse per questa primavera o per l’estate ma prima o poi un grande, forte, arrabbiato movimento ripartirà – in Italia come in altre parti – e ci restituirà un po’ dei beni comuni e del reddito, della gioia e dell’intelligenza, del pane, del sangue e delle rose che ci hanno succhiato via. Non avrei ragione per vivere ancora e “agitarmi” se non fossi sicuro che accadrà e che, almeno in parte, dipende da tutte e tutti noi e non dal capriccio della Storia maiuscola o di qualche dio o dea (con la maiuscola o la minuscola fate voi).

Come sempre abrazos y rebeldia

… e che ci si reicontri o meno su questo blog una buona vita a tutte e tutti.

db

(temporaneamente confinato in un insignificante pianetino di un oscuro sistema solare in una periferica galassia ma sicuro, come Giordano Bruno e Philip Dick, che lì fuori – ma anche qui dentro di noi – ci sono infiniti mondi)

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

35 commenti

  • Che drammatica speculare notizia! Non solo perché mi lasci solo col mio nome nella rete, ma anche perché pensavo che almeno un db più o meno garantito (nel senso della sopravvivenza economica) tra noi due ci fosse.
    Spero nel tuo piano B, ma perché, in alternativa, non puoi soltanto scrivere un po’ meno – ovvero scrivere quando non combatti per la sopravvivenza?
    Stamattina, è come se cercassi la mia immagine sullo specchio, e di colpo la vedessi scomparire – specchio del Web, si intende!
    db

    • ingaggiare una discussione con un omonimo non è proprio come fregare in velocità la tua immagine nello specchio… ma quasi.
      Reggerà l’altro db il peso della blog-solutudine? Può invertirsi l’entropia? due domande che farebbero traballare anche la Tdbdgr (tutti db della galassia riuniti)…
      Naturalmente restate in ascolto del vento, lui sa
      (uno dei db possibili)

  • ginodicostanzo

    sniff sniff sigh… sob!

  • mario sumiraschi

    Caro Daniele,
    per chi produce tanto materiale nel web al punto da renderlo quotidiano si contrappongono tempo, soldi, stanchezza. Non sempre chi riceve percepisce l’impegno di chi sta dietro ad un blog come il tuo. Io lo facevo con scadenza settimanale ed ho ceduto: ora categoricamente produco senza periodicità e se posso umilmente proporre potresti farlo anche tu (indipendentemente dal piano B).Non è obbligatorio frequentare l’amico, quello che dice cose interessanti e importanti, tutti i giorni, soprattutto se questi ha problemi ad esserci. Io preferisco leggerti ogni tanto che non leggerti più.Per adesso un abbraccio caloroso.
    Mario

    • grazie Mario,
      ho molto semplificato la situazione scrivendo che esistevano soltanto un piano A e un piano B; ovviamente sono possibili un piano C, D, M, Z, e poi A-1, A-2, A-104 (non il B-52 perchè è una sigla che odio)
      solo le montagne non si incontrano più mi disse una volta un tipo
      escluderei di essere un Cervino o un Everest
      vedremo(ci)
      db

  • Daniele, questo tuo messaggio mi rattrista molto e non parlo solo del blog si cui io e tutti sentiremo davvero la mancanza. Mi rattrista avere una volta in più la conferma che perseguire le proprie idee e vivere con coerenza e onestà non paga fino in fondo.
    Un abbraccio e spero di cuore di non perdere le tue tracce. Lara

  • caro Daniele e cari tutti e tutte voi, mi autodenuncio come frequentatore molto molto sporadico di queste pagine. Non frequentare molto neanche altri blog non so se mi scagiona un po’ o se peggiora la mia situazione, ma tant’è. Conosco Daniele, però, e conosco la sua (tua) dedizione alla causa, a qualunque causa, rivendicazioni, battaglie per i diritti, giustizia sociale, su questo pianeta e non solo. Il fatto è che tira una pietra oggi, tirala domani alla fine pure Davide è stanco e poi Golia rialza la testa. Insomma Daniele, se decidi di pensare un po’ a te hai tutta la mia comprensione.
    Spero comunque che il blog viva una seconda vita grazie alla collaborazione di molti.
    ciao
    leonardo

    • ci mancava Leonardo a denunciarmi come uno che tira le pietre…. (una volta si diceva: un seguace di SanPietrino, protettore dei pacifici che ogni tanto s’arrabbiano). E adesso chi li ferma Bonanni e Fassino? Mi tocca scappare finchè il lancio di pietre non cade in prescrizione (un reato gravissimo, come capirete: molto più di quelli commessi da Hitler, Mussolini, Stalin, Pol Pot…). Però un amico mi ha detto che sabato – al corteo Fiom – ha visto questo cartello: “Sarà una FRITTATA che vi seppellirà”. Forse passo alle uova… . ci sono pene minori, se non ri-ri-ri-de-formano il codice (db)

  • Come i saggi giudei insegnano il riposo è rivoluzionario. Niente lacrime e buon Shabbat, Daniel Tov

    Raffaele

  • Caro Daniele mi dispiace.
    Vedo man mano che questo passo sta toccando a molti. Un po’ mi rincuorano le frasi di Bersani così da oggi so di essere un benestante momentaneamente precario e spiantato.
    Purtroppo il lavoro culturale non viene considerato e, alla fine, si corre il rischio di credersi incapaci di vivere in questa splendente vetrina fatta di SUV e ville.
    Paiono tempi duri: l’altro giorno un appello di un settimanale perché rischia di chiudere per l’infame legge sulle spedizioni postali, ilmanifesto che è lì lì, il tuo blog che si ferma.
    Mi sento anche un po’ in colpa per non aver partecipato maggiormente a questo spazio e spero che i piani BCDEFGHILMNO… siano quelli buoni perché tu e quelli come te della tua generazione siete gli unici ad aver passato qualcosa a noi di una ventina di anni più giovani. Nel deserto della repressione i vostri scritti i vostri sberleffi ci hanno insegnato che si può osare e che vale la pena di farlo!

    • caro Romano,
      ti ringrazio per la citazione di Bersani (Samuele suppongo) che riporrò con cura nel costruendo museo degli orrori. Facendo finta di essere seri (o sani…. grazie Gaber) ti segnalo che in un piano Q – come finestra traditora – e in un piano F – come quadro di Pollock – è previsto che tu già da tempo ti sia candidato a gestire una sezione (mi pare quattordicinale, ma su due piedi non ci giurerei); non ricordo l’argomento ma tu dovresti saperlo in questa plumbea giornata d’ottobre. (db)

  • della triade di inserti che hai mandato oggi questo è stato l’ultimo. non volevo aprirlo. pre-sentivo la gravità della faccenda.
    come clelia ti scriverò in privato.
    come mario preferisco leggerti ogni tanto che non leggerti più (tanto più che – come leonardo – ero una frequentatrice sporadica del blog)
    come stellina mi rattrista sapere che vivere con onestà e facendo ciò che piace e forse fa bene anche ad altri non paga.
    come te sono cosciente di vivere nel privilegio di far solo cose oneste e che mi piacciono.
    come raffaele penso che il riposo sia rivoluzionario, ma temo che il tuo stop non porti a riposare.
    come femmina curiosa vorrei sapere il parere dei tuoi conviventi.
    come pasionaria d’africa mi solletichi ma non reggerei mai una cadenza settimanale.
    come scribacchina mi chiedo perchè mai dovrei scriverti in privato ora che ho già scritto tutto qui? e mi rispondo che non ti scriverò in privato.

    doni agrodolce…. stuzzicata e sconfortata insieme, am pur sempre convinta di non essere neppure il kilimandjaro (che in swahili vuol dire montagna del cielo e quindi mi piacerebbe assai, anche e non solo per la sua collocazione geografica)e che quindi ci ritroveremo.

    ps solo le montagne non si incontrano mai è un proverbio che mi hanno insegnato in africa e che ho scoperto esser comune in diverse nazioni africane. che lo sia anche qui?

    • solo per rispondere a tutta ‘ sta gggggggente (la curiosa, la pasionaria… manca solo la veterinaria) avrei bisogno di un giorno; opto per il Ps montanaro: semprechè i miei ricordi non siano stati modificati (Philip Dick docet) la frase sulle montagne me la disse un tipo vicino a Novara al quale avevo chiesto di streghe locali (lui sapeva tutto, forse TROPPO). Il bello è che mi ricordo la sua faccia e la sedia dove era seduto, non il luogo, se ero solo, come ero arrivato lì e molto vagamente l’anno e il motivo del dialogo. (db)

  • Savina Dolores Massa

    Come sai, approvo la tua scelta, che è dolorosa nonostante le cazzate che metti per addolcirti l’amaro, grande amaro. Per addolcirlo a noi. Liberandomi da ogni egoismo, ti appoggio e ti aspetto, perché giungeranno momenti più dolci. Non desidero un altro eroe morto. Tutto il mio amore.

    • grazie Savina,
      gli eroi son sempre giovani e belli
      che c’entro io?
      in ogni caso ho controllatro: nessuna locomotiva da lanciare su Palazzo Chigi
      altrimenti un pensierino lo facevo…
      db (fuochino-fuochista)

  • Daniele, sono d’accordo con chi dice che il riposo è sacrosanto, e anche il lavoro retribuito, ma anche con chi non accetta di non trovarti più su queste pagine. Mi autodenuncio anch’io: ai miei occhi la cadenza quotidiana appare un’impresa improba… sia per il redattore/redattriche che per il lettore/lettrice. Pensaci sul serio a una cadenza settimanale… E in ogni caso grazie per tutto quello che ci hai regalato finora
    un abbraccio
    alessia

    • per la verità il piano H-7 prevedeva che Alessia (e altre/i che girano attorno a “s-maschi-eramenti” ovvero al ragionare sulle inquietudini delle nostre identità sessuali) gestisse una sezione quattordicinale. Prima di cadere in letargo la butto lì, ci si risente in primavera… o prima (db)

  • Ciao Daniele, ho letto il tuo piano B, cioè la possibilità di mandare avanti il blog in maniera autogestita in modo tale che ciascuno di noi collaboratori/lettori possa gestire un giorno alla settimana oppure una sezione, che si tratti di appelli, buone pratiche, fantascienza per gli appassionati del genere ecc.. . Io purtroppo in materia informatica non ho molte conoscenze, però se altri ci stanno e con un minimo di istruzione in cose del genere ce la potremmo fare. Se ad esempio ul tuo blog funziona come Peacelink, dove c’è la possibilità di pubblicare da una sorta di pagina già precostituita, credo che non sarebbe poi così complicato.
    Quindi direi che se qualcuno decide di lanciarsi in questa avventura io sono disposto a dare una mano!
    Ciao, David

    • daniele barbieri

      mie care e mie cari,
      avete notato che David va al sodo?
      io vado un po’ in letargo…
      … voi pensateci
      db
      PS: sì credo che Marco Trotta (le cyber-galassie cantano ogni dì la sua gloria) abbia costruito un blog in grado di essere gestito anche da un tecno-analfabeta qual io fui e sono … perciò; la musica (un poco retorica, diciamocelo) sta salendo al massimo, la macchina da presa effettua una carrellata sui volti di donne e uomini di fronte alla storica decisione. Il pubblico si chiede: ci saranno i pop-corn?

  • Ohibò!
    Mi spiace leggere questo messaggio. Speriamo nel piano B!

  • Dani, sono d’accordo con mario. questo blog a me piace molto. proviamo a parlarne però ti scrivo una email. vedrai che ci verranno delle idee.
    ti abbraccio

  • Pronto per qualsiasi ruolo.
    Aspetto un piano strategico (ovvero, come si fa?).
    Le mie conoscenze limitate sono al tuo servizio.
    Fa d’mé ‘chell ‘ca vuò

    • grazie Alessio,
      dove sei: nella CALDA francia o in questa gelida Italia in mano agli zombies?
      blog:
      sinora s’offrono-soffrono (mi ricordano che era un gioco di parole-tormentone di Renzo Arbore) un paio di persone per FORSE gestire i racconti del sabato e David Fortebraccio per una finestra latinoamericana. Di quel che c’è stato sinora sul blog (vedi RUBRICHE) o che mancò… tu cosa vorresti fare? Scienze? Gelminiland: saperi verso il nulla? Oppure? A ritmo settimanale o quattordicinale? Da solo o cerchi-auspichi un/una partner?
      Anch’io aspetto un piano. Se già avessi un buon piano FORSE sarei Thelonius Monk (a tratti Cecil Taylor) ma sono contro e grido abbasso …dunque ero, sono o sarò Charles Mingus.
      db

      • RETTIFICA
        scusate (la solita frettaccia): rispondendo ad Alessio ho scritto RUBRICHE ma intendevo quel che sulla schermata del blog compare come CATEGORIE insomma le voci, le sezioni dove più o meno venivano raggruppati i materiali;
        ovviamente nulla impedisce nel nuovo blog (futura umanità) di creare nuove “categorie”: che so scienze e coscienze; i saperi e la Neet generation; utopia per piccina che tu sia; corpi; giochi; teatro; under 30; aridatece Marx… ROBA DEL GENERE
        ciao, db-runner

  • annamaria sanguigni

    Carissimo Daniele, ricordando una canzone di sergio Endrigo dico – la festa appena cominciata è gia finita…- Che peccato! Ho partecipato un paio di volte con i racconti del sabato, ma vi leggevo con grande rispetto per le idee. Spero tanto che tornerai, io ci sarò. AnnaMaria sanguigni

    • un’altra canzone (Celentano forse) diceva: “Una festa sui prati, ma che bella compagnia”.
      perciò grazie Annamaria e spero a ritrovarci
      db

  • Caro Daniele,
    con qualche giorno di ritardo rispondo alla notizia relativa al tuo blog. Mi dispiace tantissimo; hai costruito un blog veramente bello e importante, di livello molto alto e sei riuscito a farti affiancare da persone prestigiose.
    Prima di tutto ti volevo dire che non ti ho più scritto, nè mandato cose perché anch’io mi dibatto nei tuoi stessi problemi.
    Per il tuo blog avevo pensato di scrivere qualcosa su maschile-femminile (esempio che Duccio Demetrio, il mio prof., ha scritto un libro, comprato e non ancora letto, sulla solitudine maschile). Poi alcune notiziole di legislazione folle e minore (tipo che per gli over 75 non c’è più il canone tv a condizione che siano conviventi solo con il coniuge e che i redditi complessivi di entrambi non superino 517 euros!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!); che le badanti devono pagare il canone Rai, pur non possedendo televisore, se non sono nello stato di famiglia del loro assistito/a (cara mamma Rai).
    Credo si potrebbero fare rubriche anche mensili, raccogliendo materiale vario del mese (p. es. questa delle leggi potrebbe essere mensile come le tue sulle date sparite e sul razzismo), altre quindicinali, altre settimanali… Importante è che ci sia un gruppo di persone che partecipa. Io per ora non posso garantire una partecipazione costante, forse molto incostante e saltuaria, ma foooorse.
    Ecco la situescion è questa. Pensare agli altri non paga e noi abbiamo il difetto di non essere cattivi, nè capaci di fregare la gente!
    Ma è anche la nostra forza, anche se lo dobbiamo dire a denti stretti perché i conti di casa non tornano.
    Questa sotto è la descrizione della bellissima cosa che sei riuscito a fare:
    “Occorre avere molto caos dentro di sè per generare una stella che danza….”
    Nietzsche

    Ti abbraccio
    Maria Rosaria

  • Porcavacca, db! Non ti leggevo quotidianamente, ma proprio oggi avevo anche segnalato un tuo pezzo (quello su Kossino Assassiga, che il 3 novembre esce un bel libro di Antonella Beccaria proprio sul picconatore), e arrivo qua e mi fermo qua anch’io, restando un po’ impietrito. Tra l’altro non ho mica risolto i giochi che ci avevi lasciato quando ti ho ospitato a Bologna quest’estate! Sono finiti insieme a tante altre carte e libri in scatoloni che restano chiusi perché qua anche i traslochi sono precari, i lavori sempre pochi e mal pagati e frammentati, che ti tocca far di tutto perché se no nemmeno le briciole. Detto questo, caro db, pur con tutte le difficoltà di una ricerca costante di redditi più stabili, mi piacerebbe poter aiutare la nascita e la crescita di questo piano A, perché tutto quello che hai/avete fatto, non resti sospeso a tempo indefinito, perché quel senso di comunità e partecipazione che nasce dalla condivisione anche di questi spazi non finisca ibernato in questo inverno italiano. Io ci penso. Teniamoci aggiornati.

  • Mi dispiace Daniele per la tua decisione. Ma Daniele, ma guarda quanti avidi lettori e storie stuzzicanti che hai avvicinato. Penso proprio che tu abbia vinto, e penso proprio ci sia futuro in tutto questo! Che dici?

  • I problemi di compatibilità di conoscenze, fatti e opinioni sono nulla di fronte a quelli di compatibilità del portafoglio con le necessità della vita di tutti i giorni. Oggi ho gettato un’occhiata più attenta al blog: credevo ci fossero i soliti problemi tecnici che affliggono tutti quelli che usano questi attrezzi e invece è più grave. Il blog può attendere, anche molto. E’ un mondo che, alle ragazze disponibil, c’è chi dà 5000 euro e anche più. Io posso darti solo un abbraccio e, se avrai bisogno di qualcosa di più concreto, fatti sentire. Ciao
    Arrabbiato Rodin

  • grazie Fausto,
    se avrai la pazienza di leggere tutti ‘sti commenti e le repliche, vedrai che qualcosa si è messo in moto; magari sarà un movi-lento ma sarà.
    In sostanza già il 19 novembre codesto blog POTREBBE ripartire più bello e più leggiadro che pria (bene, bravo) con una sorta di redazione che gestirà(con “rubriche” settimanali e quattordicinali più almeno una mensile)tutti i giorni tranne lunedì e martedì che restano a me.
    Il piano – B999, variante 888 – sarà ufficiale a giorni.
    Grazie a chi fa il tifo, grazie doppio a chi gioca
    db
    PS: dalla firma deduco che Fausto è lontano parente di Rodin; piccolo il mondo, eh?

  • Caro Daniele,
    so che il mio commento arriva tardi e me ne scuso.
    Spero di cuore che dal giorno in cui hai scritto questo post si sia acceso in te un orizzonte pieno di piani alternativi.
    Aspetterò con fiducia il tuo ritorno.

  • per fortuna sei tornato… io invece parto, dal primo dicembre mi trasferisco in Francia e lavorerò a Ginevra… sto preparando un blog su questa esperienza, ti aggiorno.
    un abbraccio forte
    andrea

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