Migranti, sul caso Dicandia interviene Erri De Luca: “Mi unisco al suo reato, il decreto è infame”

tratto da http://www.controlacrisi.org

“Ha criticato il decreto Minniti. Mi unisco al suo reato. Il decreto e’ infame”. Così Erri De Luca su twitter a proposito della vicenda del giovane avvocato romano Gianluca Dicandia, denunciato in base all’articolo 290 del codice penale, che punisce il “vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate. L’accusa è di aver criticato pubblicamente i decreti Minniti-Orlando durante una manifestazione in piazza del Pantheon a Roma. Il fatto è avvenuto lo scorso 20 giugno, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, quando l’avvocato Di Candia era intervenuto termine di un flash-mob promosso da Amnesty International, denunciando le conseguenze della Legge Minniti sulla vita dei migranti e dei poveri. Di Candia è un avvocato ed attivista della rete ‘Resistenze Meticce’.

“È importante denunciare secondo me oggi, a due mesi dall’entrata in vigore del primo dei decreti che porta la firma di Minniti e Orlando, il fatto che i rifugiati, i richiedenti asilo, sono destinatari di norme allucinanti, norme che eliminano qualunque tutela e qualunque possibilità per i migranti di stare nel nostro paese in un modo degno” aveva detto in piazza.

Leggi anche il comunicato stampa di Amnesty International

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