Migrazioni, la rotta balcanica

MIGRAZIONI-dossierMigliaia di migranti e rifugiati fuggono da violenza e conflitti. Attraversano la penisola balcanica per raggiungere l’Unione europea. Reportage, approfondimenti, notizie in questo dossier dell’Osservatorio Balcani e Caucaso.

Il filo spinato del muro ungherese (foto G. Vale)
Antonela Riha
21 settembre 2015

La Serbia ha avuto sino ad ora un atteggiamento accogliente nei confronti delle migliaia di profughi che stanno attraversando il paese. Ma se i paesi vicini sigillano le loro frontiere, molto potrebbe cambiare.

Balcani: i muri dell'insicurezza

Francesco Martino   |  Sofia
21 settembre 2015

Insicurezza. Questo il sentimento profondo – fomentato da mancanza di solidarietà e visione globale a livello europeo – che spinge molti paesi balcanici a rispondere alla crisi dei rifugiati innalzando barriere e srotolando filo spinato. Un commento.

Profughi in Slovenia: umanità o legge?
Stefano Lusa   |  Capodistria
18 settembre 2015

La Slovenia si trova in una difficile situazione, o applica severamente le regole di Schengen, venendo meno ad un approccio umanitario, oppure lascia passare i profughi, rischiando le ire europee.

Ungheria, la sera in cui è stato chiuso il confine (foto L. Moreni)
Giovanni Vale   |  Budapest
18 settembre 2015

Il muro ungherese, al confine con la Serbia, cala un primo sipario sulla rotta dei Balcani, costringendo i rifugiati a dirottare sulla Croazia rendendogli ancora più difficile il viaggio. Settima e ultima puntata del diario del nostro inviato.

Macedonia, l'emergenza rifugiati
Francesca Rolandi
17 settembre 2015

Mersiha Smailovikj, è tra i fondatori dell’ong Legis, tra le poche in Macedonia ad essere attiva sul tema delle migrazioni. Un ampio quadro della situazione in quest’intervista.

All'interno del Miksalište (foto L. Moreni)
Giovanni Vale   |  Belgrado
17 settembre 2015

Prosegue il viaggio del nostro inviato in compagnia dei profughi che attraversano la Rotta balcanica. Belgrado è per molti un momento di riposo, dopo le fatiche del lungo viaggio. Sesta puntata.

In marcia verso la Serbia (foto L. Moreni)
Giovanni Vale   |  Preševo
16 settembre 2015

Dalla Macedonia al confine con la Serbia. I rifugiati in marcia attraversano la frontiera e si dirigono verso Preševo. Quinta puntata del diario di viaggio del nostro inviato sulla Rotta balcanica.

Ungheria: in cammino con i profughi
Cristina Mancigotti
16 settembre 2015

Attraverso il confine con la Serbia fino a Budapest e poi oltre, in marcia verso l’Austria. Una giovane volontaria ha seguito alcune settimane fa un gruppo di rifugiati nel loro viaggio e ci racconta la sua esperienza. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Bus e taxi fuori Gevgelija (foto L. Moreni)
Giovanni Vale   |  Gevgelija
15 settembre 2015

Decine di autobus privati attendono i profughi al confine tra Grecia e Macedonia, per far loro attraversare il paese, sino in Serbia. Quarta puntata del nostro viaggio lungo la rotta balcanica.

Belgrade Center for Human Rights
Caterina Ghobert
14 settembre 2015

Intervista a Pavle Kilibarda, ricercatore del Belgrade Centre for Human Rights, sulla situazione dei rifugiati in Serbia, il ruolo del Centro e la risposta di governo e cittadini all’emergenza.

Il campo di Gevgelija e la rete che lo separa dalla Grecia (foto G. Vale)
Giovanni Vale   |  Salonicco
14 settembre 2015

Prima di arrivare nella cittadina di Gevgelija, in Macedonia, il nostro inviato fa tappa a Salonicco per parlare col sindaco della città della situazione relativa ai rifugiati. Terza puntata del viaggio lungo la rotta balcanica.

Giubbotti di salvataggio abbandonati su una delle spiagge dell’isola
Francesco De Palo
11 settembre 2015

Mitilene, capoluogo dell’isola greca di Lesbo è in estrema sofferenza. Mancano mezzi e personale per assistere i 20mila rifugiati sbarcati sull’isola.

Rotta balcanica: l’odissea di Said
Giovanni Vale   |  Atene
11 settembre 2015

Centro di Atene, un piccolo giardino gremito di persone nel traffico della capitale greca. È qui che incontriamo Said, ragazzo afghano dal sorriso contagioso. Seconda puntata del diario di viaggio del nostro inviato.

Rifugiati in attesa davanti al porto del Pireo (foto G. Vale)
Giovanni Vale   |  Atene
10 settembre 2015

Rifugiati e migranti attraversano ogni giorno la penisola balcanica per poter raggiungere l’Unione europea. Le tappe di un viaggio difficile e faticoso nel diario del nostro inviato. Dalla Grecia, la prima puntata.

Dossier Caritas, immigrazione Mediterraneo e Balcani.jpg

Nel 2015 è la Grecia, con 205mila arrivi, ad aver sopportato il peso più grande degli sbarchi, l’Italia con 100mila, rimane il secondo paese. Il settore Immigrazione ed Europa di Caritas Italiana ha preparato un dossier di approfondimento sulla situazione esistente nel Mediterraneo e nei Balcani.

Un tè coi rifugiati (foto A. Riha)
Antonela Riha   |  Belgrado
8 settembre 2015

Belgrado, nel parco davanti alla stazione degli autobus, dove da mesi si raccolgono i rifugiati provenienti perlopiù dalla Siria. Abbiamo incontrato alcuni di loro. Un reportage.

Filo spinato al confine serbo-ungherese - G.Vale

Cronaca di un viaggio lungo la frontiera che separa Ungheria e Serbia tra fine giugno e inizio luglio, a una settimana dalla costruzione di un nuovo muro in Europa. Il quarto episodio.

Il muro ungherese a Kübekháza, dove si conclude in un prato, tagliando fuori il monumento ai tre confini (foto G. Vale).
Giovanni Vale
3 settembre 2015

Reportage dal confine tra Serbia, Ungheria e Romania. L’attraversamento di notte a fianco dei rifugiati là dove l’Unione europea geograficamente inizia ma dove moralmente sembra finire.

Romania, spettatrice della rotta balcanica
Mihaela Iordache
3 settembre 2015

Confina per centinaia di chilometri sia con la Serbia che con l’Ungheria. La Romania non è per ora paese di transito per le migliaia di persone in fuga dal Medio oriente. Ma potrebbe diventarlo

Rifugiati in Macedonia
Ilcho Cvetanoski
25 agosto 2015

La crisi migranti in Macedonia, il comportamento delle autorità e lo stato di emergenza. Cosa dovrebbe fare Skopje e cosa fanno i cittadini. Un commento.

Migranti in attesa di un traghetto di linea che li porterà sul continente - foto F.Polacco
Fabrizio Polacco   |  Kos
25 agosto 2015

L’incontro sull’isola di Kos con il giovane Numan, diciassettenne indiano del Punjab, in viaggio ormai da due anni. Come molti altri suoi compagni di viaggio spera di poter presto salpare.

Migrazioni e Albania: non bastano appelli e controlli
Rando Devole
24 agosto 2015

Sono migliaia ogni mese i richiedenti asilo nell’Ue provenienti dall’Albania. Un fenomeno migratorio articolato a cui le istituzioni rispondono esclusivamente con appelli e maggiori controlli. Un’analisi.

Noi e il nuovo muro: un tè verso l'esilio

Cronaca di un viaggio lungo la frontiera che separa Ungheria e Serbia tra fine giugno e inizio luglio, a una settimana dalla costruzione di un nuovo muro in Europa. Il terzo episodio

Macedonia: al fianco dei volontari che aiutano i migranti
Meri Jordanovska
21 agosto 2015

Mentre lo stato macedone dichiara l’emergenza ed invia l’esercito al confine con la Grecia il portale BIRN ha raggiunto alcuni dei volontari che trascorrono le loro notti ad aiutare e assistere i migranti

Kos
Fabrizio Polacco   |  Kos
18 agosto 2015

Isola di Kos, Grecia, uno dei lembi più orientali dell’UE e teatro quest’estate della tragica epopea di migranti provenienti da Siria, Pakistan e Afghanistan. L’incontro con alcuni di loro

Un cartellone della campagna realizzata dal governo ungherese a sostegno del sondaggio sull'immigrazione - foto André Cunha

Cronaca di un viaggio lungo la frontiera che separa Ungheria e Serbia tra fine giugno e inizio luglio, a una settimana dalla costruzione di un nuovo muro in Europa. Il secondo episodio

Noi e il nuovo muro: Paradise lost

Cronaca di un viaggio lungo la frontiera che separa Ungheria e Serbia, a una settimana dall’inizio della costruzione di un nuovo muro in Europa – prima puntata

Migranti in Serbia: solidarietà cittadina senza frontiere
Julia Druelle
3 agosto 2015

Centinaia di migranti dormono ogni notte nelle strade di Belgrado, soprattutto nel piccolo parco adiacente alla Stazione degli autobus. Le iniziative cittadine di solidarietà si moltiplicano, insieme ai presidi degli attivisti di “No borders”

Distribuzione aiuti (foto di Dimitri Bettoni)
30 luglio 2015

Akçakale, Suruç, villaggi e campi profughi al confine siriano. Ultime tappe del viaggio nella Turchia dei rifugiati. Terza ed ultima parte del reportage

La Turchia dei rifugiati, tra gli yazidi a Diyarbakır
24 luglio 2015

A Diyarbakır, in Turchia sud-orientale, ci sono almeno 20mila profughi: tra questi anche molti yazidi, che sognano di arrivare in Europa. Seconda parte del reportage

alexik

Un commento

  • Daniele Barbieri

    RICEVO E POSTO
    Appello a costruire una carovana dall’Italia alla Slovenia per Open Borders Caravan
    In queste ultime settimane siamo testimoni di un duplice scenario, indubbiamente storico. Da un lato le polizie d’Europa con arroganza e violenza respingono i rifugiati – persone in fuga dagli orrori della povertà, della guerra, del fondamentalismo religioso – dall’altro una risposta di massa, solidale ed autorganizzata di segno esattamente opposto, afferma con atti concreti #Refugeeswelcome
    Dopo la chiusura dei confini ungheresi, la domanda di futuro dei rifugiati si indirizza verso Croazia, Slovenia, Serbia. Da qui, cittadini e movimenti antirazzisti propongono di costruire insieme il prossimo 26 settembre l’Open Borders Caravan, per chiedere l’apertura dei confini contro l’ipocrisia criminale dei Vertici Europei e dei Paesi Membri, contrari a fare dell’Europa una terra di uguaglianza e di cittadinanza per tutti.
    Noi crediamo che l’unica possibilità per rispondere oggi alla sfida epocale e irreversibile che ci pongono i migranti sia la cancellazione immediata del Regolamento di Dublino, l’apertura di canali di arrivo autorizzati e garantiti e la garanzia di una piena cittadinanza per tutti.
    Per questo vogliamo costruire insieme un convoglio di macchine che dall’Italia raggiunga la Slovenia, per affermare che un’Europa alternativa ai muri, alle quote, alle deportazioni, al business dell’accoglienza e a Frontex è possibile!
    Per unirsi alla Carovana contattate:
    BOLOGNA
    Cs TPO Bologna: tpo@mail.com
    Labas Occupato: labas.bo@gmail.com
    REGGIO EMILIA
    Lab AQ16: aq16.laboratorio@gmail.com
    RIMINI
    Lab Paz: lab.paz@gmail.com

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