Mini dossier Fantascienza – 1

Mini Dossier sulla Fantascienza – 1: Tre numeri UNO

di Mauro Antonio Miglieruolo

Quanta emozione racchiusa nel tanto poco di questa immagine!
Beata gioventù che te ne sei fatta sedurre, azzarderebbe qualche scettico, alieno alle seduzioni dell’avventura e della fantasia.
Ritengo però che ancora oggi anche costui, pur senza ammetterlo, vivrebbe volentieri una esperienza simile a quella illustrata.
La stessa ingenuità del mezzo aereo che attraversa lo spazio d’agibilità del disegnatore (un mezzo senza ali che vola all’altezza di un aereo), contribuisce all’opera di convincimento e seduzione. Perché no? probabilmente si direbbe lo sconosciuto ammiratore ove da sé si interpellasse. Perché non abbandonarsi all’incanto di un momento irripetibile e alle seduzioni del sogno? alla tirannia dell’arbitrio immaginativo, il quale lavora per ciò che le conviene, non su ciò che la vita nell’imediato gli offre.
Io, all’epoca non pensavo niente. Ammiravo, godevo e basta.
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Fantascienza Garzanti n. 1

La fantasia galoppava, ma non abbastanza per prendere le distanze dalle tecnologie del momento, le famigerate V2 tedesche, che tanto terrore hanno sparso su Londra.
Ma non è il recente passato di quelle sagome affusolate il meglio che offre l’illustratore, ma le asperità del paesaggio lunare (di un qualsiasi pianeta alieno) dal quale le astronavi sono obbligate a partire.
Dopodiché l’occhio è imprigionato dal fuoco e fiamme degli ugelli di spinta, i quali più che altro spingono la fantasia a superare i regolari limiti convenzionali del possibile e di quel che è stato, perciò sempre sarà.
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Galassia Landini n. 1

Una delle peggiori, tra le poche non in grado di far sognare. E pure, paradossalmente, una delle più inavvicinabili nel mercatino dell’usato di questa grandiosa epopea che è la fantascienza.

 

Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

  • Marco Pacifici

    Ho alcuni numeri di Urania degli anni ’60…pensate si possano vendere che ho qualche problemino(come tutti…) con l’equitalia?

    • Dipende dallo stato dei fascicoli e dai numeri. Anche dalla fortuna che hai di incontrare un vero collezionista. I singoli numeri sopra il cento non hanno un valore rilevante, ma la loro quantità (e stato di conservazione) possono contribuire a mettere insieme cifre consistenti… credo esistano siti specializzati nello scambio-vendita di materiale vintage. Non ho gli indirizzi, altrimenti te li fornirei. Ma si può sempre effettuare una ricerca.
      Una volta utilizzavo ebay. Le condizioni attuali rendono troppo oneroso servirsi di questo mezzo.

    • Io sono interessato SE SONO “ROMBI”. Puoi dirmi quanti ne hai e quanto chiederesti? Grazie.

  • Marco Pacifici

    Si sono “ROMBI” viola se non sbaglio,(controllo ora sono in cantina.). scrivi sulla mia mail marcopacificim@libero.it cosi ti rispondo con l’elenco preciso:per il prezzo non ho la minima idea di quanto possa essere di mercato dell’usato… preferirei che mi dici tu o MAM o DB che magari ve ne intendete di piu:io ho una libreria piccina indipendente a Tuscania Etruria, ma questi Urania li ho a casa. CiAo Giuseppe e grazie a te ed a MAM.

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