Noi – Jordan Peele

(visto da Francesco Masala)

una famiglia felice della borghesia nera degli Usa è preda dei loro “doppi”.
i doppi non possono stare sempre nell’ombra, loro sono le ombre, esistono al piano seminterrato, al buio.
e quando pensi che sia una cosa privata, ecco che scopri che tutti i doppi sono usciti allo scoperto, in un conflitto all’ultimo sangue.
le tute rosse dei doppi fanno pensare, tra l’altro, ai prigionieri di Guantanamo.
ci si può chiedere come mai in tutto il paese i doppi appaiano all’improvviso, forse non vogliono più subire, non si può essere ombre per sempre, vogliono sostituirsi ai loro originali.
loro sono come gli originali, solo meno fortunati.
e Us, il titolo, può essere letto come United  States.
un film che merita.
ps: Jordan Peele aveva girato due anni fa un film indimenticabile (leggi qui)

https://markx7.blogspot.com/2019/04/noi-jordan-peele.html

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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