Non ancora provata l’esistenza del Pianeta X
di Roberto Flaibani, ripreso da «il13mocavaliere» (*)
Due ricercatori del Caltech (California Institute of Technology), Konstantin Batygin e Mike Brown, hanno dichiarato in una memoria scientifica pubblicata il 20 gennaio 2016 dall’Astronomical Journal, di aver determinato matematicamente la presenza di un nuovo corpo celeste agli estremi confini del Sistema Solare, nella Nube di Oort, e di averlo chiamato provvisoriamente Pianeta Nove. L’oggetto è sfuggito alla caccia degli astronomi per generazioni, e nel passato è stato indicato con i nomi più diversi: Stella della Morte, Nemesis, Nibiru, è stato associato alle rivelazioni di una popolazione aliena, gli Zeta, e alle profezie dei Maya. E’ stato confuso con Plutone, e gli è stata attribuita la responsabilità di ogni tipo di evento catastrofico, perfino l’annunciazione della fine del mondo. Ma per tenerci lontani da tutta questa fuffa noi continueremo a chiamarlo Pianeta X, rispettando una tradizione iniziata nei primi anni del secolo scorso dal grande astronomo americano Percival Lowell. […]
L’ARTICOLO CONTINUA QUI: Rapporto sulla periferia del Sistema Solare: non ancora comprovata l’esistenza del Pianeta X
Per concludere, proponiamo ai lettori questo splendido documentario in italiano
(*) Con questo post continuano in “bottega” – tendenzialmente ogni domenica ma ogni regola avrà le sue eccezioni – la collaborazione e lo scambio di link con “Il Tredicesimo Cavaliere 2.0” ovvero <https://il13mocavaliere.wordpress.com> che si è da poco rinnovato. Intanto il vecchio sito cioè Il Tredicesimo Cavaliere <https://iltredicesimocavaliere.wordpress.com> resta online con più di 250 articoli pubblicati fra aprile 2010 e giugno 2016. [db]