Non si salva neppure Sabrina Ferilli

Di Mauro Antonio Miglieruolo

Leggo sull’edizione di lunedì del “Fatto Quotidiano” del primo luglio, le seguenti due confessioni rilasciate nel corso di una intervista, a proposito della propria prestanza fisica, da Sabrina Ferilli:


16luglio200px-Sabrina_Ferilli_21) I miei coetanei erano terrorizzati, piacevo più ai padri che ai ragazzini e dal mio corpo, ero impaurita anch’io. Avevo un fisico da zia, così per amare e essere amata, ho dovuto aspettare molto più di quanto non avrei immaginato.
2) All’epoca anche solo camminare tentando di non essere volgare era un’impresa.

Pubblico queste due note sperando che qualcuno più adeguato di me voglia e sappia commentare. Io più lontano dal notare l’interiorizzazione estrema di determinati valori e determinati gusti non riesco a andare.
Sabrina Ferilli è indubbiamente una bella donna. Mi chiedo cosa possa succedere dentro un’altra un po’ meno bella e empatica di lei.
Una riflessione culturale si impone. Prese di posizione in merito invece sono invece urgenti. Più che urgenti.


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http://miglieruolo.wordpress.com/2013/07/16/non-si-salva-neppure-sabrina-ferilli/

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