Nove milioni di buonuscita a Moretti sono un insulto

VIAREGGIO – “Nove milioni di buonuscita a Mauro Moretti non sono solo un insulto alla povertà della maggioranza degli italiani ma sono soprattutto un’offesa alle 32 vittime del 29 giugno e al licenziamento di Riccardo Antonini”.

La protesta, annunciata poche ore prima, è andata in scena sui binari della stazione di Viareggio. Sul posto Il Mondo che Vorrei e Assemblea 29 giugno, con Daniela Rombi, che in quella terribile notte di fuoco, ha perso sua figlia, e Marco Piagentini, che non solo è rimasto sfigurato dalle fiamme ma si è visto rubare dal rogo assassino – sprigionato dal gpl della cisterna del treno merci squarciata dopo il deragliamento – la moglie e due bimbi piccoli.

Molti gli striscioni, e le lacrime.

La notizia  che Mauro Moretti, condannato a 7 anni in primo grado per la “Strage di Viareggio”, percepirà -a titolo- di indennità- la somma di 9,262 milioni di euro, oltre alle competenze di fine rapporto, per il ruolo ricoperto nel gruppo “Leonardo”, non può che suscitare sdegno e vergogna nei confronti di questo Stato e tutta la nostra solidarietà nei confronti dei familiari delle vittime del 29 giugno, ma alla fin fine è una notizia che non ci deve stupire e sorprendere più di tanto“.

D’ altra parte è lo stesso Stato che non si è costituito parte civile nel processo, è lo stesso Stato che insigna Moretti di “Cavaliere” e lo riconferma ai vertici di Ferrovie… è lo stesso Stato che da una parte, attraverso la magistratura, lo condanna per la morte di 32 persone ma la politica lo conferma ai vertici ed il potere economico lo premia con 9 milioni; forse questo Stato non va solo capito ma combattuto. Sabato 20 maggio abbiamo ritenuto doveroso, sia come singoli individui che come Repubblica Viareggina partecipare e portare il nostro contributo al presidio che c’è stato alla stazione ferroviaria”.

Il 29 maggio a Viareggio ha inizio il mese della “Memoria e della Solidarietà” che si concluderà il 29 giugno, 8° anniversario della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, con la manifestazione cittadina.

Commentano i parenti delle vittime: “Ieri sera, 20 maggio, dalle ore 23.00 alle ore 00.30, nella stazione si è tenuto un presidio con il blocco di due treni (Intercity e Treno notte) per protestare contro i “compensi-risarcimenti” di 9 milioni e 400mila euri al cav. Moretti, dopo la condanna a 7 anni per le pesanti e gravi responsabilità nella strage ferroviaria.
Quella di ieri sera è stata una “risposta” a questa ennesima e nuova offesa; una risposta per mostrare che siamo presenti, siamo mobilitati e vigiliamo.
Al presidio, convocato alcune ore prima, di sabato e a tarda ora, per una protesta “simbolica”, hanno partecipato oltre cento persone.

Moretti da quel 29 giugno ha fatto di tutto per essere la 33° vittime della strage.
A suo tempo, e dopo una mobilitazione, fu riconosciuta ai familiari la “legge Viareggio” dei 10 milioni (200mila euro per ciascuna delle 32 Vittime).
Moretti, ad 8 anni dalla strage, si porta a casa o, meglio, porta nelle sue tasche l’equivalente della “legge Viareggio” e tutta per sé”.

Tratto da www.tgregione.it.

alexik

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