Oggi 12 dichiarazioni d’amore…

…ai libri: 12 – Eduardo Galeano (che ci mette in guardia anche dai paradossi di un “culto” dei libri, specie se approssimativo)
Sono tutte storie (*)
Oggi, Giorno del libro, vale la pena di ricordare che la storia della letteratura è un eterno paradosso.
Qual è l’episodio più popolare della Bibbia? Adamo ed Eva che mordono la mela. Nella Bibbia non c’è.
Platone non ha mai scritto la sua famosa frase: «solo i morti hanno visto la fine della guerra».
Don Chisciotte della Mancia non ha mai detto: «Abbaiano Sancio, è segno che stiamo cavalcando».
Non è mai stata detta o scritta da Voltaire la sua frase più nota: «Non sono d’accordo con ciò che dici ma difenderei sino alla morte il tuo diritto a dirlo».
Georg Friedrich Hegel non ha mai scritto: «Grigia è la teoria, verde è l’albero della vita».
Sherlock Holmes non ha mai detto: «Elementare, mio caro Watson».
In nessuno dei suoi libri o dei suoi pamphlet Lenin ha scritto: «Il fine giustifica i mezzi».
Bertolt Brecht non è l’autore della sua poesia più celebre: «Per primi portarono via i comunisti / ma a me non importò….».
Jorge Luis Borges non è l’autore della sua poesia più conosciuta: «Se io potessi vivere nuovamente la mia vita / nella prossima cercherei di commettere più errori».

(*) Pubblicato – con il titolo «Sono tutte storie» – in «I figli dei giorni» (tradotto nel 2012 da Sperling & Kupfer) un testo straordinario di Eduardo Galeano che, come il precedente «Specchi», qui in blog non cessiamo di saccheggiare e soprattutto di lodare. Se vi incuriosisce il riferimento di Galeano alla poesia erroneamente attribuita a Brecht cercate, anche qui in blog, Martin Niemoller (o Niemoeller come viene spesso trascritto) – è lui il vero autore – e troverete pure il testo completo della poesia che è giustamente famosa.
Con questo dodicesimo post si chiude questo 23 maggio insolito. La «Giornata mondiale del libro» è un evento nato spontaneamente in diversi luoghi (tradizionalmente in Catalogna) e che dal 1996 viene patrocinato dall’Unesco: la data scelta è il 23 aprile ma in qualche caso con manifestazioni che durano per un mese, cioè fino al 23 maggio. Noi abbiamo deciso di ricordarlo in blog – con una pioggerellina di post, uno ogni due ore – proprio oggi per suggerire che un giorno va bene, un mese è meglio ma se «continua» tutto l’anno è “meglissimo”. Fra gli impegni credibili che ognuna/o potrebbe prendersi c’è l’organizzare ogni tanto presentazioni di libri e/o letture collettive oppure calendarizzare (una volta al mese?) di prestare o regalare un “vecchio” libro amato non a qualche persona che abitualmente legge ma a chi di solito non frequenta librerie e biblioteche. Se ci sono altre idee fatevi sentire… anche senza aspettare il 23 aprile. (db)

Redazione
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  • A PROPOSITO DI INIZIATIVE A SOSTEGNO DEI LIBRI, POCO FA HO RICEVUTO QUESTO CHE INCOLLO (db)

    Una vera e propria festa per i bambini, che animerà tutta l’Italia fino al 27 maggio con oltre 356 librerie indipendenti e di catena aderenti, 135 biblioteche (di cui 78 scolastiche e 57 di pubblica lettura), oltre 60 eventi sparsi per l’Italia, più di 50 autori per bambini.
    Sono previsti oltre 60 eventi in tutta Italia. Al centro dell’iniziativa ci sarà una sorta di “lista nozze” che i lettori troveranno nelle librerie di tutta Italia, da acquistare in questi giorni per rimpinguare le dotazioni scarsissime (si calcola lo 0,1 libri nuovi a studente di media all’anno, secondo un’indagine Aie) di scuole e biblioteche di pubblica lettura: nei punti vendita comparirà quindi una lista di libri “desiderati” dalle scuole per arricchire la loro offerta, a partire dall’elenco dei “100 libri per ragazzi imperdibili di oggi”, definita grazie ad un lavoro in sinergia tra Aie, Aib e Nati per Leggere.
    I libri che le famiglie acquisteranno in questi cinque giorni andranno a rinforzare le dotazioni di scuole, asili, ma anche del nido del carcere femminile di Rebibbia, della scuola dell’ospedale di Vicenza, della biblioteca di pediatria dell’ospedale Bufalini di Cesena e dell’Associazione Il Melograno che riunisce i Centri Informazione Maternità e Nascita. Insomma luoghi “senza frontiere”: «Non c’è limite al bisogno di lettura dei bambini e dei ragazzi che restano i più forti lettori in Italia – ha spiegato Antonio Monaco, responsabile del Gruppo Editori per Ragazzi di Aie – L’intento è quindi di creare un circolo virtuoso a beneficio della promozione alla lettura. Ci sembrava necessario lavorare con le scuole ma anche con le biblioteche e le librerie, giocandoci in prima persona come editori per ragazzi».
    La manifestazione prevede eventi in tutta Italia: da una vasta programmazione a Genova, tra oggi e il 27 maggio, che vedrà la notte dei libri insonni per i più piccini (il 24 maggio), o la premiazione del “Sognalibro” e la consegna del Premio Andersen, alla presenza di autori del calibro di Guido Quarzo, Andrea Musso, Emanuela Bussolati, Lucia Scuderi.
    Sono in programma anche eventi in tre piccoli comuni “virtuosi” come Colorno (Parma), Solza (Bergamo), Senigallia (Ancona), e in altri piccoli comuni come Novi ligure (Alessandria), Castelfranco di Sotto (Pisa), Arquata Scrivia (Alessandria), Castegnato Carducci (Livorno), Fauglia (Pisa), Celle ligure (Savona), realizzati in collaborazione con l’associazione Librialsole, sino ad una speciale libreria per ragazzi a Gattatico (Reggio Emilia), gemellata con la biblioteca di Riace (Reggio Calabria).
    Tutte le informazioni sul progetto e sulle altre iniziative sono disponibili sul sito http://www.aie.it.

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