Ogni maledetto Natale – Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo

di Ismaele (*)

sono andato per Corrado Guzzanti, non mi aspettavo molto, e allora è un bel film. 
tutti quelli natalizi che verranno saranno da meno, lo so.
ricorda molto lo stile Boris e infatti è come se fosse una miniserie in due parti.
abbastanza divertente, a tratti irresistibile, e folle, come è a volte la realtà, se hai gli occhiali giusti.
e Guzzanti e Mastandrea sono bravissimi, il primo come sempre, il secondo sempre di più.
la bellezza del film è anche nello sforzo, anche se non sempre riuscito, di rappresentare una storia che non sia una serie di macchiette e scenette, come fanno quasi tutti i comici di origine televisiva.
non resterà nella storia del cinema, non illudetevi, per non restare delusi, e però il film vale di certo il prezzo del biglietto,

http://markx7.blogspot.it/2014/12/ogni-maledetto-natale-giacomo.html

 

(*) Trovate questo appuntamento in blog ogni lunedì e giovedì sera: di solito il lunedì film “in sala” e il giovedì quelli da recuperare. Ismaele si presenta così: «“Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte” (François Truffaut). Siccome andare al cinema deve essere piacere vado a vedere solo quei film che penso mi interessino (ognuno ha i suoi pregiudizi). Ne scriverò e mi potrete dire se siete d’accordo o no con quello che scrivo; ognuno vede solo una parte, mai tutto, nessuno è perfetto. Ci saranno anche film inediti, ma bellissimi, film dimenticati, corti. Non parlerò mai di cose che non mi interessano o non mi sono piaciute, promesso; la vita è breve non perdiamo tempo con le cose che non ci dicono niente» (db)

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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