Ogni uomo è tanti uomini

di Mauro Antonio Miglieruolo

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Un uomo, ogni uomo, è tanti uomini. D’uno solo non ci si contenta. Perché allora ognuno sarebbe uno, e felice.24marz-btanks_soldiers_picture

Di questi tanti non uno mostra volontà di accordarsi con l’altro. Ognuno rivendica spazio esclusivo, volontà di dominio. Dentro, la guerra tra le molteplici personalità è permanente. Nessuna meraviglia delle guerre all’esterno con tutto quello che succede all’interiorità.

Nessun Dio ci  salverà se da soli non provvederemo. Voler la pace nel mondo è farla in se stessi.

Ottenere salvezza si può, a patto di offrirsela. L’uomo ha creato Dio, ne ha la responsabilità, ora gli spetta salvarlo.

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L’ipocrita perorazione “Gloria nell’alto dei cieli, pace agli uomini di buona volontà” si emenderà quando la Gloria sarà perorata per ciò che vige in terra e nessuna distinzione sarà possibile operare tra gli uomini.

Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

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