Omaggio ai partigiani «Carlo» e «Biondino»

di Vito Totire (*)

Che sia 25 aprile tutti i giorni: rendiamo omaggio ai partigiani Libero Baldi ed Angelo Cevenini

Una eroica formazione partigiana agì dandosi come campo di azione l’area territoriale fra Casoni di Romagna e Casella di Castelnuovo. Un ponte sull’Idice collega le estremità di questa area ed è su questo ponte che furono uccisi dai nazifascisti due valorosi partigiani. Siamo in una zona della valle dell’Idice dove la memoria si è un po’ annebbiata lasciando troppo spazio anche all’opportunismo politico. In questa area esistono altre lapidi che ricordano le stragi e la ferocia dei nazifascisti e non si può non citare – visto che parliamo in particolare la zona di Monterenzio – la fulgida figura della partigiana Edera De Giovanni che rievoca il nostro commosso ricordo per la mortale violenza subita dai fascisti. Alcune di queste lapidi necessitano di attenzione e di restauri; se non se ne fa carico l’amministrazione pubblica dobbiamo farcene carico noi.

Viceversa la “lapide del potestà” ancora collocata nell’ospedale di Loiano continua a contare sull’incredibile silenzio delle istituzioni. Come abbiamo già detto, ci sono lapidi che inorgogliscono e altre che ripugnano.

Un appello ai cittadini antifascisti: riattiviamo la memoria, potenziamo l’iniziativa e la vigilanza.

Domani 13 giugno un ricordo e un fiore per “Carlo” e “Biondino” che col sacrificio della loro vita hanno contribuito alla nostra libertà.

Nazifascismo: mai più.

(*) Vito Totire è portavoce della Rete nazionale per l’ecologia sociale

MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.

Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.

La redazione – abbastanza ballerina – della bottega

 

Redazione
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