Palermo: non toccate Paul
Il missionario laico Biagio Conte in sciopero della fame da tredici giorni contro l’espulsione del ghanese Paul.
di Domenico Stimolo
L’Italia della solidarietà attiva che difende i valori fondamentali di umanità sanciti dalla nostra Costituzione resiste anche così, per spezzare le catene che opprimono i più deboli.
Biagio Conte, cinquantacinque anni, è una persona indomita. Battagliero, votato all’umiltà, da lungo tempo tutte le sue energie sono rivolte ai poveri e all’ accoglienza. Ormai da tanti anni ha scelto la strada del sostegno attivo ai diseredati. Un dignitoso combattente civile a fianco delle persone considerate “scarti” della società, abbandonate, senza riguardo umano, dalle strutture preposte alla gestione del pubblico bene comune. Grazie ai suoi interventi e sacrifici è divenuto una figura mitica, caro agli osservanti di tutte le religioni e ai non credenti.
Fratel Biagio, che vive in assoluta povertà, è il fondatore della “ Missione Speranza e Carità”, nata nel 1991, di fatto sotto i portici della stazione centrale di Palermo. Nel corso degli anni l’attività di supporto agli indigenti si è sempre più estesa. Al momento le tre strutture della Missione accolgono quasi mille persone, due comunità per uomini e un’altra per donne sole o con bambini. Uno sforzo operativo immane, reso possibile dai tanti supporti volontari che sorreggono l’attività della Missione.
Fratel Biagio è in sciopero della fame da tredici giorni. Si è disposto in piazza Anita Garibaldi, nello storico quartiere di Brancaccio, sotto la casa di padre Pino Puglisi (ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993). Steso sui cartoni – sotto la statua del martire della mafia – e con le catene ai piedi in rappresentazione degli Umani resi non liberi, ormai esausto dal lungo digiuno. Eppure non intende desistere.
La sua è un protesta che si incardina con i valori più alti della nostra democrazia. Chiede accoglienza per i migranti e nello specifico la sospensione della revoca del decreto di espulsione per Paul, ospite nella Missione da dieci anni.
Paul è un ghanese, in Italia da circa 15 anni. Per questioni legati alla sua salute ha perso il lavoro. Il suo permesso di soggiorno è scaduto, e quindi revocato (dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto “sicurezza”) . Vive nella Missione da circa dieci anni. Ha fatto l’idraulico, svolgendo un ruolo importante nelle attività di accoglienza svolte dalla struttura di fratel Biagio.
Paul rischia l’espulsione. Fratel Biagio si oppone, con il suo fragile corpo, il digiuno e le preghiere. E’ affiancato da Paul. Ha inviato messaggi di intervento a Papa Francesco e alle principali cariche dello Stato.
Biagio Conte non è solo. In questi lunghi tredici giorni nella piazza sono stati sempre presenti tanti cittadini e studenti che sostengono la protesta. Sono direttamente intervenuti il sindaco Leoluca Orlando, il vescovo Corrado Lorefice e tanti parroci palermitani. E’ venuto in visita anche Mustafà Abderrahmane Boulaalam, imam della moschea tunisina di Palermo e responsabile siciliano della Federazione islamica. Molti cittadini palermitani hanno portato provviste per i volontari sempre presenti a sostegno di Biagio Conte.
Moltissimi gli attestati di solidarietà e sostegno da parte delle strutture politiche e sociali palermitane. Un appello è stato promosso da Ucsi ( Unione Stampa Cattolica Italiana) e dall’Ordine dei giornalisti, rilanciato dal presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Nel corso dei tredici giorni diverse messe sono state celebrate nella piazza.
Paul è ormai a tutti gli effetti un cittadino palermitano. Non può essere estromesso dalla sua città! Non lo permettono i fondamentali Vvalori, di umanità, solidarietà e giustizia, che reggono le “Tavole Fondamentali” che hanno istituito la nostra democrazia e la Repubblica italiana, conquistati a seguito della sconfitta del nazifascismo.
12 maggio
Continua lo sciopero della fame di fratel Biagio Conte. Oggi è il sedicesimo giorno. A partire da questa mattina si sono aggregati gli oltre mille ospiti della “ Missione Speranza e Carità”.
Video:
http://www.palermotoday.it/video/digiuno-missione-biagio-conte-paul.html
E’ in corso da due giorni una PETIZIONE indirizzata al Presidente della Repubblica : Con Biagio Conte “ Nessuno escluso”.
PER ADERIRE:
https://www.change.org/p/sergio-mattarella-con-biagio-conte-nessuno-escluso?signed=true
Palermo, Biagio Conte ha vinto: il Tar sospende l’espulsione di Paul il ghanese
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2019/05/14/news/palermo_biagio_conte_ha_vinto_il_tar_sospende_l_espulsione_di_paul_il_nigeriano-226283334/
Segnalo che Antonello Repetto, storico militante ambientalista e antimilitarista sardo, da ieri 15 maggio, è in sciopero della fame in solidarietà con Paul e Biagio Conte.
Il fatto che la situazione sembra evolversi al meglio, non gli impedisce di proseguire la sua azione nonviolenta: “Il decreto è solo sospeso ma il problema non è risolto. Abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra. Per questo, sotto controllo medico, andrò avanti con lo sciopero della fame fino a quando non mi sosterranno le forze”.
http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2019/05/15/migrati-sciopero-fame-pacifista-sardo_68b145de-ec57-42af-bcbe-6a242dd4ed31.html
OTTIME NOTIZIE DA PALERMO
Proprio ieri ( 13 giugno) il TAR di Palermo ha dato giudizio positivo alla richiesta presentata finalizzata a sospendere “ il provvedimento di archiviazione della domanda di permesso di soggiorno emesso a danno del profugo ghanese PAUL Yaw Aning”. Sono state accolte le motivazioni di esigenze umanitarie.
Pertanto la Questura di Palermo dovrà rilasciare il permesso di soggiorno.
L’energica lotta civile di Fratel Biagio Conte, sostenuta da tanti cittadini palermitani, e da un ampio arco di strutture sociali e politiche, ha raggiunto l’importante obiettivo.