Peres, giocologo
Classico libro che può affascinare persone assai diverse: gli appassionati di giochi in primo luogo; chi a scuola si innamorò della matematica in generale e della «regola aurea» di Fibonacci in particolare; chi tiene in esercizio il muscolo detto cervello; chi brama stupire una tavolata chiedendo «in quanti passaggi» si va da gatto a pesce o quale relazione esista fra i dadi e l’Apocalisse.
Con «E’ l’enigmistica, bellezza!» (tono alla Humprey Bogart) Ennio Peres senza dubbio punta in alto, come sa chi una volta l’anno si cimenta con il suo «cruciverba più difficile del mondo». Non è un pazzo ma un giocherellone chiunque goda a “sudare” un’ora per capire la chiave di questa frase: «io vendo remi fatti venire solo dall’Asia» (il recensore sarà gentile e alla fine ve lo sussurrerà; ma come nasce «il bacedifo» non ve lo rivelerà).
Il libro è diviso in tre sezioni: la prima basata sulle lettere, cioè parole e frasi; la seconda sulle cifre ovvero espressioni numeriche e schemi logici; e un’ultima che combina le une e le altre. Belle storie e dotte divagazioni ma poi – siete avvisati – fra enigmi, quesiti e giochi bisogna dare 643 risposte. Non si scoraggi il possibile acquirente del volume se qualcuno che ci è già passato gli dirà – sconsolato o allegro, dipende da carattere e bravura – «io ne ho risolti quasi 200».
Il recensore gentile conclude svelando uno dei 643: nella frase «io vendo remi fatti venire solo dall’Asia» ci sono in bell’ordine tutte le note: do, re, mi, fa, sol, la, si.
Ennio Peres
«E’ l’enigmistica, bellezza!» (Lettere e cifre per allenare la mente)
Ponte alle grazie
300 pagg, 13 euri
DUE BREVI NOTE
Questa mia recensione è uscita (parola più, parola meno) il 6 ottobre sulla pagina libri del quotidiano «L’unione sarda».
A un certo punto Peres cita Riccardo Mancini… non è un omonimo ma proprio quel Rik, mio fratello elettivo, che è spesso citato qui. (db)
