Pistoia e altre feste giallo-noir

di Valerio Calzolaio
Si apre il 27 gennaio a Pistoia il primo Festival del Giallo nel 2012. E’ alla seconda edizione, organizzato dal Comune, da due biblioteche (San Giorgio e Forteguerriana, nelle cui sedi si svolge) e soprattutto dal Club Amici del Giallo. Ha un tema che cambia di anno in anno, questa volta “MAFIE E TERRORISMO. Storia e storie di una lunga scia di sangue innocente”, presenta eventi collaterali come retrospettive di film e mostre. E’ il primo di una lunga serie di festival. Sotto trovate la prima provvisoria (inconcepibile e inedita) mappa di date e luoghi gialli neri 2012. Prendetela come quella che aveva Colombo partendo per le Indie. Fra l’altro, come vedete, molto è incerto e sovrapposto, manca un benché minimo coordinamento.
Negli ultimi dieci anni si sono molto diffuse iniziative letterarie con gli autori, non la singola presentazione dell’ultima novità, piuttosto occasioni collettive di conoscenza presentati da personalità (autori, recensori, esperti, editori, librai, traduttori, docenti, testimonial). Talvolta sono le stesse case editrici a promuoverle, comunque sempre le accompagnano, le sponsorizzano, le usano per arrivi e lanci. Non è solo mercato editoriale, però. Il fenomeno è connesso a un’evoluzione tecnologica: siti, blog, social network, scritture e letture senza carta. Ed è parallelo a un’evoluzione di costume, manifestazioni-immagine di un luogo, di un evento, di un anniversario, di un gruppo d’interesse: sagre e rimembranze, premi e omaggi, arti e spettacoli, eventi facebook e FLASH MOB. Metterci di mezzo libri e letteratura integra qualcosa di positivo, scrittura e lettura, pur con una sempre necessaria verifica critica di qualità.
Molto c’è da capire su cosa possano portare i festival all’indotto al libro. Il rapporto con la lettura è personale, spesso silenzioso, non tutti non sempre siamo disposti a comprare nelle fiere. Ci sono incontri dove i libri “venduti” sono pochissimi. E altri invece, dove c’è fiducia nell’organizzazione e nelle proposte dei librai. O particolare simpatia/empatia con gli autori. La maggior parte dei festival non porta incredibili aumenti di vendite, magari talora cresce autorevolezza, visibilità, impatto. Molto dipende dalle ragioni del festival, dall’idea originaria, dalla personalità e dalla funzione di chi prima l’ha avuta, poi organizzata. Ci sono fili complessi da ricostruire: i fondi (pubblici e privati) e chi li gestisce (un direttore, un’associazione, uno scrittore, una libreria, un funzionario, un assessorato); le spese e chi ci guadagna; le attività permanenti connesse e le eventuali strutture fisse; la scelta degli inviti a scrittori per amicizie, radicamento locale, etero – indicazione, disponibilità; l’eventuale organizzazione parallela di concorsi per scritture gialle (vedendo anche dove ci sono concorsi senza festival); l’eventuale attività stabile di locali “amici” del giallo; la presenza e la cura degli eventi non strettamente letterari; il periodo scelto riguardo alla vita e al metabolismo di quel territorio; orari e modi di coinvolgimento dei tanti possibili pubblici; le complessive attività artistiche e spettacolari nella provincia e nella regione.
A giugno scorso “Salvagente” tentò una ricognizione critica dei festival italiani di genere nero/noir, giallo, poliziesco, criminale. Evitammo quelli di un solo giorno o con percorsi costruiti su singoli giorni di tante settimane diverse. Provammo a distinguere in base a chi organizzava, alla multimedialità, alla presenza di premi e concorsi. Segnalammo l’utilità di una griglia critica per valutarne qualità e specificità, soprattutto suggerimmo l’utilità di un filo di contatto sia dal punto di vista del potenziale fruitore locale o nazionale, sia dal punto di vista dell’impatto culturale ed economico.
Il festival del giallo con più “pubblico” al mondo è la Semana Negra di Gijon (“Salvagente” ne parlò due anni fa): nel luglio 2011 hanno realizzato un’approfondita valutazione sull’”impatto economico e sociale” che non sarebbe male fosse letta dall’ex ministro Tremonti e da assessori in carica (pro tempore).

Pistoia, “Festival del Giallo”, 29-31 gennaio
Suzzara (Mantova), “NebbiaGialla Suzzara Noir Festival”, 3-5 febbraio  www.nebbiagialla.it,
Lomellina (Pavia), “Lomellina in Giallo”, 28 aprile – 1 maggio
www.lomellinaingiallo.it, anche giallomania@groups.facebook.com,
Sassari, “Festival Mediterraneo del Giallo e del Noir”, 24-26 maggio
www.festivalmediterraneogiallonoir.it, anche www.Iolaos.it,
Moneglia (Genova), “Doppio giallo”, giugno
Roma, “Trastevere Noir Festival”, giugno
Monteacuto delle Alpi (Bologna), “SereNere, salotto del cinema noir”, 4-5 agosto
Langhirano (Parma), “I sapori del giallo”, settembre
www.isaporidelgiallo.it, anche www.festivalditorrechiara.it/giallo10.htm,
Fermo (provincia), “Festival giallomare”, settembre
www.festivalgiallomare.it/,
Cagliari, “Marina Cafè Noir”, settembre
www.marinacafenoir.it,
Latina, “Giallolatino” 27-30 settembre
www.giallolatino.com, anche www.duridellapalude.com,
Monticello Brianza (Lecco), “La passione per il delitto” settembre- ottobre
www.lapassioneperildelitto.it
Grado (Gorizia), “Grado Giallo”,  5-7 ottobre
www.gradogiallo.it,
Ravenna, “Giallo Luna Nero Notte”
www.gialloluna.it/
Florinas (Sassari), “Florinas in giallo, l’isola dei misteri”
Finale Emilia (Modena), “Festival Noir”
www.comunefinale.net,
Genova, “Festival della Letteratura del Crimine”
http://www.satura.it/index.php
Urbino, “Urbinoir”, 4-7 dicembre
www.urbinoir.uniurb.it
Courmayeur, “Courmayeur Noir in Festival” dicembre
www.noirfest.com,
UNA BREVE NOTA
Appuntamento con le scritture giallo-noir di Valerio Calzolaio che in prima battuta escono su “Il salvagente”.

Redazione
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