POLAROID per Alex Zanotelli
di Sandro Sardella
nella guerreggiata devastante pace .. nell’indifferenza dei
cementi del tempo .. il missionario comboniano abbraccia
le miserie umane .. come vento spolpa all’osso le parole ..
costringe i fatti nella loro nudità oltre il fumo stracciato
dell’ipocrisia e della finitudine .. un corpo a corpo con la
rancorosa dura realtà dell’occidente .. un resistere contro
il razzismo la guerra lo sfruttamento la desertificazione
dello spirito .. un ostinato “fare missione” per redimere la
vita offesa ..preoccupato instancabile sereno lotta affamato
e assetato di giustizia .. la sua parola come lievito madre che
ci sveglia ci accusa ci indica lo sgomento degli ultimi il loro
silenzio e .. la pelosa grandiosa verità/carità dei vincitori ..
viso mite di bellezza morale .. il vigore cantato e deciso del
suo parlare .. le tessiture intellettuali .. il suo dettato profetico
.. un’innervata pietas .. la forza sferzante dell’amore del suo
cristianesimo .. il vibrare .. lo slancio .. il fare .. il dare .. per
l’insorgere di un nuovo mondo su questa martoriata terra .. ..
P.S. : è consigliabile la salutare lettura di .. Alex Zanotelli:
“PRIMA CHE GRIDINO LE PIETRE – manifesto contro il Nuovo
Razzismo” – Ed. Chiarelettere (a cura di Valentina Furlanetto)
(pagine che rompono il silenzio .. schiaffeggiano le falsità ..
pagine che raccontano con passione di verità .. per mostrare
che ..”C’è sempre qualcuno che dice no. .. .. “ all’arroganza e
all’ignoranza di chi non ricorda .. .. )
Un grazie ad Alex per la sua voce sempre controcorrente e un altro a Sandro per la sua superlativa capacità di sintesi poetica !
Grazie Alex, socio onorario del Comitato Paul Rougeau!