Precursori italiani e imitatrici messicane

La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 137esimo appuntamento. A seguire una nota della “bottega” sulle ong nel mirino.

 

Nel 2017 con Marco Minniti ministro degli Interni parte dal Viminale un’informativa per la Polizia in cui si chiede di dimostrare l’ipotesi che le Ong siano fiancheggiatrici e complici degli scafisti. Dopo 5 anni di indagine e decine di inchieste in mano al pm Carmelo Zuccaro resta un po’ di aria fritta. In questo periodo sono stati intercettati anche i giornalisti che si occupavano delle missioni umanitarie in quanto potenziali complici e fiancheggiatori delle Ong. (vedi sotto una nota della “bottega”)

Nell’immagine, accanto al capo indiano, un fotomontaggio di Marco Minniti.

 

 

Victoria dal 2017 viveva in Messico con un visto per motivi umanitari. A Tulum il 27 marzo è uscita per fare compere. Era molto agitata però non faceva male a nessuno. Alcun agenti l’afferrano violentemente, l’ammanettano e la buttano per terra. Victoria continua a gridare fino a quando una donna poliziotto non la schiaccia con un ginocchio sul collo. Victoria smette di muoversi e muore. Il tutto è documentato dal video di un giornalista casualmente presente.


NOTA DELLA “BOTTEGA”

Visto che la questione delle ong “in combutta con i trafficanti” piace tanto a certo giornalismo scoop-scoop bang-bang (ma il giorno dopo slarp slarp e stttt stttt se si parla dei Palazzi) sarà bene accennare qualche precisazione. Sul quotidiano «Domani» Andrea Palladino – che è persona seria contrariamente a molti suoi colleghi che scartano i fatti quando non coincidono con le loro opinioni – ha firmato un’inchiesta dove attribuisce a Minniti la «pressione» per avviare indagini sulle ong attive nei salvataggi nel Mediterraneo. Il 12 dicembre 2016 – scrive Palladino – alcuni funzionari del suo ministero «hanno redatto una lunga informativa contro l’attività delle ong, a mio avviso basata sul nulla, indirizzata allo Sco, ovvero l’ufficio di polizia giudiziaria che ha gestito l’intera inchiesta di Trapani». Quanto al Minniti salviniano e militarista parlano i fatti, prima e dopo la sua esperienza di ministro. C’è poi una coincidenza (temporale ma anche politica): i sospetti sulle ong crescono nel 2017 quando il tandem Gentiloni-Minniti promuove nuovi accordi con le “autorità” (o con i “capobanda” seconda una più realistica valutazione politica) della Libia alle quali arriveranno in tre anni quasi 800 milioni di euro appunto per fermare i migranti.

L’AUTORE 

Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]

 

Redazione
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