PROTESTA
(Roba del Pabuda…)
il mezzofondista
Adelmo,
ragionatore acuto,
sottile e scrupoloso,
decide di lanciare,
da solo, –
con calma
ma con tenace
intransigenza –
la sua protesta:
contro la fretta,
la furia,
la tempistica frenetica,
lo scatto, il fotofinish,
contro la vita-lampo:
si siede oltre il bordo
della pista,
sull’erba verde del grande
campo,
e attende irremovibile:
lo scorrere
dei concorrenti in corsa
e di tutto il tempo:
aspetta, lì fermo:
l’ora, il momento, il giorno,
il mese e la stagione giusta:
punto.
—
(il collage-autoritratto proviene da www.pabuda.net)
Sempre più saggio e perfetto
il folle Pabuda
sembra proprio rivolgersi a me.
APPLAUSO!