Qatar: aggiornamenti /1
Le notizie che arrivano (?) dai mondiali di calcio: 64 partite da giocare e 6500 morti sotto gli stadi.
Mi chiamo Daniele Barbieri (ma preferisco db). A me non frega un cazzo delle partite, probabilmente truccate, fra miliardari … senza che nessuno di loro – o del “pubblico” – abbia il coraggio di un piccolo gesto contro i fascisti che comandano in Qatar
Perciò non so – e non voglio sapere – chi vince o perde a calcio.
So chi perde la vita e i diritti. Da quando la FIFA ha assegnato al Qatar i mondiali almeno 6500 lavoratori sono morti mentre costruivano le infrastrutture per le gare. I diritti umani sono quotidianamente calpestati in Qatar. Ma chi ha il potere è così schifosamente ricco che i grandi media (schifosamente servi) vedono solo tiri, parate, gol. Problemi? Sangue? Giustizia? Dignità umana?
Ieri in edicola c’era «Internazionale» – con la copertina che vedete – e due articoli del tedesco «Die Zeit» a confronto: il primo invita a ignorare i mondiali, il secondo scrive «a questo punto è impossibile tornare indietro… però si deve raccontare l’evento mostrando i lati oscuri del Paese». Non vedo in Italia ragionamenti simili, tranne che in rete, su «Il fatto quotidiano» e più timidamente su «il manifesto».
Speriamo domani.
Questo blog ha scelto di stare contro ogni fascismo e i Mondiali 2022 ne sono parte. Ieri abbiamo scritto Boicottare (ogni giorno) i mondiali di calcio in Qatar e così faremo – nel nostro piccolo – fino al 18 dicembre.
Perfettamente d’accordo. Sono contenta e orgogliosa di far parte della redazione della Bottega