Quando hai 17 anni – André Téchiné

 

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(visto da Francesco Masala)

non succede niente di straordinario, solo scorre, davanti agli occhi di chi guarda, la vita.

André Téchiné, un vecchio giovanissimo, riesce a non essere retorico, noioso, falso, scandaloso.

il film è un miracolo di equilibrio fra la scuola, i ragazzi, l’amore, la famiglia, l’amicizia, la vita e la morte, niente è fuori luogo, neanche la missione di pace che lascia solo macerie, dappertutto.

Damien e Thomas sono bravissimi, come tutti d’altronde, anche questo sarà merito di André Téchiné, no?

il film è ambientato durante un anno scolastico, tre trimestri, come tre movimenti di una sonata davvero da ascoltare, e da vedere.

in poche sale, naturalmente, il che rende il film più prezioso, e la ricerca dello spettatore più difficile, ma non sarà deluso, anzi…

buona visione.

http://markx7.blogspot.it/2016/10/quando-hai-17-anni-andre-techine.html

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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