Questione di civiltà (e di serial killer)
di Francesco Masala
«La caccia è un’antichissima tradizione giapponese, la civiltà prevede il rispetto dei vari punti di vista»,
dice il governatore della provincia di Wakayama, Yoshinobu Nisaka, a chi vorrebbe farla finita con la mattanza dei delfini di Taji, in Giappone (da qui)
ne parla un documentario, “The cove”, che ha vinto l’Oscar per il miglior documentario nel 2010 :
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=KV0MlN4TjVs]
e che dire della mattanza dei tonni?
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=7lg02isKRdc]
o della macellazione degli agnelli?
[youtube=http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=P6yx003kGaA]
dice Isaac Bashevis Singer
“Penso che tutto ciò che è collegato con il vegetarianesimo sia della massima importanza, perché non ci potrà mai essere pace nel mondo finché ci ostiniamo a mangiare gli animali. Questo si applica anche ai pesci. Io non mangio pesce. Sono diventato vegetariano perché per tutta la vita mi sono sentito in colpa e pieno di vergogna per il fatto di aver mangiato carne animale. Sono convinto che gli animali siano creature di Dio esattamente come lo sono gli esseri umani. E noi dobbiamo rispettarli e amarli, invece di macellarli…
…Tra uccidere animali e creare camere a gas di stampo hitleriano o campi di concentramento di stile staliniano, il passo è assai breve… non ci sarà giustizia fino a che un uomo brandirà un coltello o un’arma per distruggere coloro che sono più deboli di lui.”