QUESTIONI LIBRESCHE
(Roba del Pabuda…)
tra i suoi pochi pregi,
ha la qualità –
quando
alla prima lettura
non supera la prova –
di lasciarsi
docilmente ficcare
nel cantuccio buio
d’un ripiano di libreria,
su in alto, lontano:
in un posto così scomodo
che il lettore deluso
mai più lo ritrova.
il guaio è che
il libro convincente,
interessante, entusiasmante,
magari meritevole
di più d’una rilettura
è dotato
d’un carattere opposto,
speculare
alla mitezza arrendevole
del suo collega mal riuscito:
è in grado –
in piena autonomia
di scelta e movimento –
di trovarsi da sé
un nascondiglio inaccessibile:
quando ci si mette,
la rilettura frequente
te la puoi scordare.
—
(il collage Heavy Reader è sempre roba del Pabuda, ma dell’anno passato).