R-esistenza Mapuche: un incontro a Forlì
Il 26 ottobre (alle 21): non mancate!
Associazione Inzir – Viaggiatori in Circolo, via Bezzecca 10.
Nelle estreme propaggini del continente sudamericano, in pieno emisfero australe, è posizionato il territorio originario di un antico popolo, i Mapuche. Il nome significa “popolo della terra” nella loro lingua madre, il mapudungun. Non fu l’impero Inca né tanto meno l’arrivo degli spagnoli a sottomettere questo indomito popolo ma, con l’indipendenza del Cile e dell’Argentina prima e i vari colpi di stato degli anni 70 poi, i Mapuche furono vittime del genocidio con la perdita delle loro terre ancestrali e sacre.
Valentina Fabbri Valenzuela di Ecomapuche parlerà di questo popolo che rEsiste al consumismo e al “progresso” di interessi economici nazionali e internazionali, che spesso si dipingono di “verde” (greenwashing).
La degna lotta di rEsistenza lunga oltre 500 anni, la loro cultura, la loro cosmovisione (e il particolare attivismo spirituale ambientalista tipico dei popoli indigeni). Esempi non solo di un “buenvivir” che rispetta la Madre Terra ma anche di lotte per la tutela dei “beni comuni”.
Parleremo di storia e attualità: vecchie e nuove modalità di lotta e rEsistenza, dal recupero territoriale agli scioperi della fame dei prigionieri politici Mapuche, dai diritti della Madre Terra alla difesa dei luoghi sacri naturali. Dalla poesia alle cerimonie e lotte per tutelare “luoghi sacri naturali”.
Prenotazione consigliata sul sito www.inzir.it