Ravenna: dialoghi sul cinema III

     «Lo sguardo sui mutamenti sociali»: per chi il 28 novembre è dalle parti di Ravenna… o per chi vuole trarne ispirazione

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RavennaCinema, in collaborazione con il Comune di Ravenna, promuove la terza edizione dei «Dialoghi sul cinema». Questo appuntamento costituisce una novità rispetto alle edizioni precedenti perché lo sguardo viene spostato dalla storia alle trasformazioni sociali.

L’obiettivo dei «Dialoghi» è quello di mettere in relazioni discipline e sensibilità spesso distanti rispetto all’argomento trattato, fuori dalla logica dell’intervento frontale, ma insistendo su un formato che privilegi l’interazione colloquiale e il rapporto con il pubblico. Già nelle precedenti edizioni si sono confrontati documentaristi, storici, archivisti, filosofi e artisti di diversa estrazioni.

L’ambizione è, dunque, di spostare lo sguardo su questo ambito complesso che riguarda la nostra contemporaneità.

Il mutamento sociale è un fattore che viene continuamente rincorso a diversi livelli della produzione intellettuale: dal giornalismo alla sociologia, dalla filosofia al cinema alla letteratura. Tuttavia la capacità di cogliere istantaneamente i movimenti profondi che determinano l’identità specifica di un certo frangente storico è spesso frustrata e inconcludente. D’altro lato gli atti intellettuali non solo registrano ma tentano anche di incidere sul corso delle pratiche e realtà sociali.

La questione specifica che verrà affrontata nei «Dialoghi» sul cinema è quale sia il ruolo dell’audiovisivo sia nel registrare i mutamenti che nel determinare alcuni cambiamenti. Inoltre verrà dato spazio anche alla riflessione non solo su ciò che già l’audiovisivo pratica, ma anche su quali siano gli sviluppi futuri immaginabili.

Evidentemente tale tematica parte dal ruolo essenziale dei diversi luoghi di diffusione dei prodotti audiovisivi, che con la loro evoluzione hanno portato ad un mutato rapporto tra società ed audiovisivi. Basti pensare alla rilevanza prima della televisione e poi dei diversi social e luoghi di condivisione come YouTube.

I filoni, non esclusivi né tassativi, su cui la giornata insisterà saranno i seguenti:
ore 10,30 Paesaggi urbani
Alberto Giorgio Cassani, Professore di Elementi di architettura e urbanistica e di Storia dell’architettura contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Valentina Bazzarin, Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna e attivista.
ore 15.30 Un viaggio tra audiovisivi e scrittura
Massimo Manzoli e Gaetano Alessi, autori del libro «Periferie» e impegnati in varie campagne sociali contro la Mafia.
Paolo Marzoni e Giacomo Giapponesi, dell’associazione Kinodromo di Bologna.
Ore 17.30 Cinema e Movimenti sociali
Giovanni Boccia Artieri, Professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università di Urbino
Giorgio Stamboulis, Dottore di Ricerca dell’Università di Firenze e attivista
Emiliano Treré, Professore Associato all’Università Autonoma di Querétaro, Messico e Research Fellow all’Università di Lakehead, Canada.
ore 21 Gioco d’azzardo in Italia
Giovanna Piaia, assessora alle Politiche sociali del Comune di Ravenna
Chiara Pracucci, psicologa, autrice del saggio «All in, il gioco d’azzardo patologico»
Marco Dotti, scrittore, docente presso l’Università di Pavia, giornalista
Fabrizio Varesco, documentarista, autore del documentario «Game Over».

GLI APPUNTAMENTI SONO IL 28 NOVEMBRE ALLA BIBLIOTECA CLASSENSE DI RAVENNA (vedi qui sotto la locandina)

 

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