Renzanderthal perplesso al voto

di Giorgio Chelidonio

con una noticina (anzi due e mezzo) di db

Si era messo in camicia bianca (persino gemelli ai polsini, ma senza cravatta che fa tanto “popular”) [LINK 1] per tentare uno sbarco in politica, ma facendosi serio in volto (dopo un selfie?…ma di profilo) [LINK 2] si è visto perplesso: voto per estinguermi o no? Dai risultati elettorali sembra che abbia votato “Sì”, lasciandoci però un po’ di più del 3% nel Dna (LEUnderthal ?).
Ripartire da lì o star a guardare seduti sul ghiacciaio? Questo punto di vista pare fermo ma, in realtà, continua a muoversi: arretra se si scioglie o avanza (con una nuova glaciazione) [LINK 3].
Congelandosi o sciogliendosi, quale ibrido umanoide guiderà il prossimo governo?

LINKS

  1. lo profetizzava già De Gregori 40 anni fa: “i nuovi capi hanno facce serene e cravatte intonate alla camicia” > https://genius.com/Francesco-de-gregori-le-storie-di-ieri-lyrics https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=4694
  2. immagine rielaborata dalla copertina di “Mio caro Neanderthal”, di S. Condemi e F. Savatier, Bollati-Boringheri http://www.hominides.com/html/references/silvana-condemi-neandertal-mon-frere-1088.php > il titolo originale è più “umano”: “Neanderthal mon frère”…..
  3. Devo a Bianca quest’ultima riflessione politico-climatica.

DUE NOTICINE (anzi 2 e mezzo) di db

– Questo breve testo di Giorgio era stato scritto “a caldo” però poi si era perso nella rete. Ma il sarcasmo funziona anche a freddo (anzi a gelo) e dunque eccolo qua.

  1. La piccola redazione della “bottega” esita ad aprire una discussione sul v(u)oto – da sempre ci piacciono di più le lotte sociali e del lavoro che l’aria fritta partitica e dei Palazzi – ma ringraziamo chi ci segnalerà analisi o riflessioni interessanti. Comincio io [db] linkandovi quanto scritto da Franco Astengo (che del resto ospitiamo spesso e volentieri): http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2018/3/5/50911-elezioni-4-marzo
  2.   Con i dubbi “generali” già scritti – 4 marzo: il voto, il vuoto e dopo (con 28 interessanti commenti) – ho votato Potere al popolo, in sigla Pap, e non me ne pento, nonostante il risultato negativo. Per quanto mi riguarda il vero “Pap test” – se mi passate la battuta – era (e sarà) se Potere al popolo resterà in vita e promuoverà quell’aggregazione di movimenti e lotte che io credo sia l’unico modo per far nascere una riflessione politica non astratta e un’organizzazione non burocratica.

LA VIGNETTA è di Vincenzo Apicella. Ne aveva inviate molte a sostegno di Pap e solo un paio sono finite in “bottega”. Ma questa del lavoro che si trasforma (solo per alcuni) in oro è troppo bella – e tragicamente vera – per non recuperarla.

 

Giorgio Chelidonio

3 commenti

  • “se Potere al popolo resterà in vita e promuoverà quell’aggregazione di movimenti e lotte che io credo sia l’unico modo per far nascere una riflessione politica non astratta e un’organizzazione non burocratica.”

    db, db… sei incorreggibile, tutte le volte la stessa storia: ma hai visto chi c’era sulla scheda elettorale?! ben 3 (tre) partitini di estrema sinistra… (a dire il vero, anche tre di estrema destra, a conferma che gli opposti si assomigliano).

  • Allora se gli opposti si assomigliano spero che hai votato qualcosa di fondamentale come m5s o lega! I partitini diventano partiti col tempo ed il lavoro, forse! Oppure x avere successo bisogna riempirsi la bocca di demagogia e populismo?Se preferisci questo è un problema tuo, forse non sei semplicemente nel posto giusto……

  • domenico stimolo

    Prima del merito valutativo ( per chi ne ha voglia) occorre esporre i numeri ( pietre miliari), di oggi e di ieri –politiche 2013 -.
    Al voto del 4 marzo il totale dei voti raccolti dalle liste dichiaratamente di sinistra sono 1.614.862, pari al 4,92% :
    L/E 1.109. 184 3,40%, Pap 370.320 1,12%, Part. Com. 106.182 0,32, Sx Rivoluz. 29176 0,08; giusto metterci anche la Lista del Popolo di Ingroia ( presentata in parte dei collegi): 9600 voti 0,02.
    POLITICHE 2013: voti raccolti dalle liste dichiaratamente di sinistra 1.949.768, pari al 5.72%:
    SEL 1.089.442 3,20%, Riv. Civile 765.172 2,25%, Part. Com. Lav. 89995 0,26%, Part. Alt. Com. 5159 0,01%.
    E’ bene evidente che la sinistra-sinistra complessivamente ha ridimensionato in maniera significativa i propri voti, dato nelle elezioni del 4 marzo sono confluiti in L/E voti consistenti a favore degli scissionisti del PD.
    Complessivamente qualcosa di grande non quadra……..poi si ci può accontentare di tutto, giusto per essere sempre più marginali e assolutamente non incidenti.
    Ritengo utile evidenziare che bisognerebbe soffermarsi a riflettere ben bene sulla percentuale dei votanti nel MERIDIONE.
    Un solo esempio. In SICILIA la percentuale è stata del 61%, quasi 12 punti più bassa della media nazionale.
    A Palermo nei quartieri periferici di Brancaccio e Zen ( 19.000 e 16.000), altissimo tasso di disoccupazione, povertà e illegalità, i votanti sono stati rispettivamente il 52% e il 42%.

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