Resistere nonostante…
Paul Polansky consigliato da Sandro Sardella
Paul Polansky .. nato a Mason City, Iowa (Usa) nel 1942, ha lavorato come giornalista e ha pubblicato romanzi e saggi, ma è più conosciuto come poeta (21 libri di poesia pubblicati) e come attivista per i diritti dei Rom. Nel 2004 è stato insignito del Premio per i Diritti Umani nella città di Weimar su nomina di Gunter Grass.
Paul Polansky non è nuovo in queste pagine ………………..
ROCHETS – Albeggi Edizioni – 2014 – disegni di Stephane Torossian – traduzione dall’inglese di Claudia Ambrosini – pag. 110 – 10 euri.
.. è un libro schierato .. “Ci sono pochissimi scrittori che dicono la verità su quello che sta realmente accadendo a causa dell’occupazione sionista degli ultimi territori palestinesi”. ..
.. è un libro assertivo .. “La resistenza passiva è infatti l’unica strada per prevenire un altro massacro. .. mostrare la via, attraverso la poesia e la letteratura. Dobbiamo promuovere una mobilitazione collettiva a favore della resistenza passiva, e per me, la resistenza passiva è quanto Gandhi e Martin Luther King ci hanno insegnato”.
.. anche l’editore arricchisce il libro con una densa postfazione .. .. “Polansky mette in evidenza, in modi e tratti caricaturali, gli estremi modi di pensare di due popoli, sottolineando le differenze, lo scontro culturale, talvolta l’odio reciproco. E lo fa da pacifista .. . La poesia civile è affilata come lama di coltello, e a nulla serve censurarla o mitigarla. .. Dunque, questo libro vuole parlare di una guerra per parlare di pace”……
ODIARE SE STESSI
Pensando che fossi ebreo
a causa del mio cognome
e siccome io sono
anti-sionista
qualcuno mi ha chiamato
un ebreo che odia se stesso.
Io sono americano
ma nessuno mi chiama
un americano che odia se stesso
solo perché sono contro
la nostra politica estera,
che è fortemente influenzata
dal nostro sistema militare e industriale.
Da dove vengono
questi slogan?
Se un ebreo è contro i sionisti
che commettono un genocidio,
odia se stesso?
Se un americano è contro il fatto
che gli Stati Uniti invadano un altro paese
per ottenere il petrolio
odia se stesso?
I sionisti chiamano chi combatte per la libertà
terrorista, e se tu
non sei d’accordo con loro
sei antisemita.
La maggior parte dei sionisti sono laici
eppure sostengono che Dio li ha scelti
tra tutti gli altri popoli.
Una cosa è certa:
la parola “odio” ha le sue radici
nel profondo della terra
che, essi sostengono,
Dio ha dato loro.
RESISTENZA
Non abbiamo il diritto
di resistere?
Dopo che i sionisti
ci hanno rubato la terra,
ci hanno rubato l’acqua,
hanno tagliato i nostri alberi di ulivo,
hanno messo i nostri uomini e i nostri ragazzi in prigione,
hanno ucciso le nostre madri,
hanno costruito un muro tra le nostre case
e i nostri campi.
Non abbiamo il diritto
di resistere?
Perché il mondo
ci chiama terroristi?
Tutto ciò che stiamo facendo
è resistere
al genocidio.