Riccio e i passerotti

Una favola di Ninetta Pierangeli (*)

Era un pomeriggio tranquillo al bar del porcospino. Le cicale cantavano, i grilli fischiavano, il venticello soffiava all’ombra delle foglie degli alberi, gli animali riposavano nelle loro tane, assopiti nella calura estiva e Riccio si riposava nel suo giaciglio del retrobottega. Ma, mentre il sole cominciava lentamente la sua discesa, improvvisamente tre passerotti arrivarono al bar e, non vedendo nessuno, cominciarono a suonare le trombette e a chiamare:

  • Riccio, Riccio, dove sei?

A quel clamore, Riccio aprì gli occhi e se li stropicciò, stiracchiò le zampe e, ancora insonnolito, mise il muso fuori dalla cavità dell’albero.

  • Chi c’è? Chi mi chiama? domandò, tutto scocciato.
  • Siamo noi, i passerotti. Per caso il bar è chiuso oggi pomeriggio?
  • No, non è chiuso. Mi ero solo appisolato perché non c’era nessuno. In cosa posso servirvi?
  • Vorremmo dei vermetti freschi, meglio se sono ancora sporchi di terra umida.
  • Va bene, ve li porterò immediatamente.

Riccio sparì subito a preparare le vivande, mentre i tre iniziarono a fare un gran chiasso, Facevano la gara a chi fischiava più forte, avevano intenzione di disturbare ben bene la quiete pomeridiana del bosco e ci riuscirono benissimo. Subito arrivò la volpe:

  • Cos’è questo chiasso a quest’ora? Chiese con aria alquanto seccata. Se non vi azzittite subito, vi mangio in un boccone.
  • E tu provaci! Rispose il più giovane tra i passerotti. E non appena quella con un balzo gli fu sopra, lui frullando le ali si alzò fino ad un ramo:
  • Marameo! fece da lassù, mentre gli altri due volavano anch’essi via dal tavolino.
  • Per questa volta avete vinto, gridò la volpe, ma la prossima vedrete!

Intanto Riccio aveva preparato i vermetti e andò al tavolino per servirli, ma non trovò più i passerotti, c’era solo la volpe.

  • Ehi, volpe! Hai spaventato i miei clienti e li hai fatti fuggire via. Adesso, i vermetti freschi in umido di terra li mangerai tu, e mi pagherai pure.

Povera volpe! Costretta a fare merenda con i vermi anziché con gli uccellini. Ma, mentre mangiava quella squisitezza, subito pensò alla propria vendetta.

Il pomeriggio successivo, non andò a dormire come faceva sempre nella calura estiva, ma si accasciò per terra, dietro ad un cespuglio che delimitava il margine sud del bar. Attese così: con un occhio aperto e uno chiuso, finché, come sperava, anche quel giorno arrivarono i tre passerotti. Anche oggi volevano vermetti freschi e Riccio si affrettò a servirli. Ma, non appena questi sparì nel retrobottega, dove c’erano le provviste, la volpe con un salto fu sul tavolino e stava già ghermendo un passerotto con le zampe, quando Riccio, che tornava con le vivande, gli urlò con una voce potente e cavernosa:

  • Ancora tu, brutta volpe!

Fu un attimo, la volpe si voltò per vedere da dove arrivava la voce e i tre passerotti si involarono di nuovo sul ramo più vicino. Riccio non perse tempo, afferrò la scopa e giù, botte a menar la volpe.

  • Sparisci, volpe della malora, non fai altro che spaventarmi i clienti. Se ti fai vedere ancora, stai sicura che ti tirerò la coda.

Così la volpe se ne tornò con la coda tra le gambe alla sua tana, a leccarsi le ferite. Riccio preparò una tagliola  e la dispose proprio dietro al cespuglio dove si era nascosta la volpe poco prima. Così, se fosse tornata, avrebbe avuto un’altra lezione.

Da allora, i passerotti, senza più pericoli in agguato, tornarono spesso il pomeriggio. A forza di esercitarsi con i loro cinguettìi, riuscirono a metter su un vero concerto da camera e ora, tutti gli avventori del bar potevano ascoltare la musica, mentre si rilassavano mangiando e bevendo. Il pubblico dei concerti aumentava di giorno in giorno; Riccio contava gli incassi dei pomeriggi ed era così lieto che avrebbe voluto imparare a cantare anche lui.

Cliccate sul video e lo ascolterete: https://youtu.be/d51hQsVPnuo

(*) da ninettapierangelilibribambiniegrandi.com/favole-per-bambini

Ninetta Pierangeli scrive libri per bambini e per grandi: favole e racconti gratis per chi ama leggere, audiolibri per chi ama ascoltare e disegni da colorare!

 

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