Ricordo di Fernando Caro e nuova edizione de «Il tritacarne»

Con un appello urgente per Thomas Whitaker

Il nuovo numero del «Foglio di collegamento» del Comitato Paul Rougeau contro la pena di morte

 

UN ANNO FA È MORTO A SAN QUENTIN IL NOSTRO AMICO FERNANDO: lo ricordiamo con un suo poetico scritto propostoci da Lucia Tagliaro

Un anno fa, il 28 gennaio 2017, nel braccio della morte di San Quentin in California morì all’improvviso Fernando Eros Caro, amico e collaboratore per tanti anni del Comitato Paul Rougeau. Fernando, per gli amici Nendy, non faceva mai mancare un suo contributo a questo “Foglio di Collegamento”. Fernando Eros Caro ha dipinto molti quadri e ha scritto diversi libri pubblicati in Italia, l’ultimo dei quali – “Non smettete mai di sognare” pubblicato per nostra iniziativa nel 2015 – contiene la sua corrispondenza con noi (nota 1). Oggi vogliamo ricordare Nendy con un suo racconto che la nostra socia Lucia Tagliaro, sua carissima amica, ci ha inviato allegandolo al seguente messaggio:

«Carissimi, il 28 gennaio è un anno che Fernando è diventato un “uomo libero”. Il suo ricordo è ancora molto vivo in me… e voglio ricordarlo insieme a tutti voi! Mi piace ricordarlo con il seguente racconto contenuto del suo libro Saai Maso. Il racconto si intitola Wilota che in linguaggio indiano yaqui significa Colomba. Nendy ha vissuto ancora molti anni dopo aver scritto questo racconto ma i sentimenti che aveva dentro sono stati sempre… speranza, sensibilità, coraggio e una contagiosa forza interiore. Lo ricordo in continuazione anche perché in sala ho appeso un suo quadro ed è lì… una presenza continua».

WILOTA

Le colombe rappresentano equilibrio, armonia, grazia, bellezza e determinazione. Portano felicità e buona salute.

Sono 26 anni che mi trovo rinchiuso in questa prigione. Ci è permesso di uscire all’aperto dal mattino sino a mezzogiorno, in un piccolo cortile con alti muri di mattoni e palizzate collegate con delle catene. Sulla cima delle palizzate e dei muri ci sono strati su strati di filo spinato. Non c’è modo per nessuno di superare quel muro.

L’unica cosa che sono sempre riuscito a vedere da questo cortile è il cielo col sole, le nuvole e gli uccelli che talvolta mi volano sulla testa. In alcuni giorni del mese, se ero fortunato, potevo persino vedere la luna del mattino.

Tre anni fa, in primavera, uscendo dalla mia cella per andare in cortile notai sul pavimento di cemento, vicino ad una recinzione, che c’erano dei piccoli ramoscelli e dei fili d’erba. Guardando meglio vidi, in cima ad un palo di metallo, un nido. Non era fatto molto bene, perché il palo non offriva molto supporto. L’aveva costruito una wilota grigia, una colomba del mattino, che aveva cercato di aggiungere più rametti e fili d’erba che poteva, senza riuscire però a renderlo più solido. Quando depose le uova, queste rotolarono cadendo e rompendosi sul cemento. Tutte le volte che uscivo potevo vederle, le piccole uova rotte. Dopo svariate settimane di tentativi e di uova rotte, la colomba se ne andò via.

La primavera successiva, di nuovo, la stessa ostinata colomba era tornata per costruire il nido. Questa volta però riuscì a farlo più solido e le sue uova non caddero. Qualche settimana dopo, quando i genitori venivano a portare il cibo, si vedevano le teste di due colombe piccine. Giorno dopo giorno ho visto quelle due creaturine crescere, ricoprirsi le ali di piume e imparare a volare. Era meraviglioso poter guardare quant’erano brave mentre volavano tutt’intorno e attraverso il reticolato. Poi, un giorno, scesi in cortile e le giovani colombe se n’erano andate, volate via per costruirsi un nido tutto loro. È stato molto triste, mi ci ero abituato, ma è stato comunque bello vederle crescere davanti ai miei occhi.

Questa è la fine della storia».

(nota 1) Alcuni bei quadri di Fernando e l’ultimo suo libro sono in vendita (cfr www.comitatopaulrougeau.org ). Il ricavato, che non potrà più andare a lui, andrà a finanziare le attività del Comitato.

RISTAMPATO «IL TRITACARNE»: ORDINATELO CON UN GROSSO SCONTO !

Dopo quasi 20 anni dalla prima uscita, l’Associazione Editoriale Multimage ristampa “Il tritacarne“, scritto da Karl Guillen, ex detenuto a rischio di pena capitale nel carcere di Florence in Arizona. Il libro descrive e denuncia in modo molto efficace il sistema carcerario statunitense.

Multimage offre ai soci e ai simpatizzanti del Comitato Paul Rougeau il libro con il 50% di sconto per tutto il mese di febbraio. É possibile ordinare il libro inviando un messaggio a info@multimage.org precisando il numero di copie desiderato e l’indirizzo a cui spedirlo e chiedendo lo sconto riservato al Comitato Paul Rougeau. Il libro costa 12 euro; con lo sconto viene solo 6 euro. E la spedizione è gratuita! Per il pagamento seguite le modalità suggerite in: http://www.multimage.org/ordinare

LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO “FOGLIO DI COLLEGAMENTO” (il sommario è riportato qui sotto).

Questo numero 245 esce a un anno dalla morte del nostro carissimo amico e collaboratore Fernando Eros Caro che scriveva per noi nel braccio della morte della California: ricordiamo Fernando con un tipico delicato racconto da lui scritto una decina di anni fa.

Notate in particolare i primi due articoli che richiedono una vostra partecipazione:

  • Il primo, sulla imminente esecuzione in Texas di Thomas Whitaker. Se avete un computer collegato ad Intenet potere facilmente partecipare ad una petizione in favore di Thomas. Il padre disperato vuole salvare Thomas nonostante sia miracolosamente sopravvissuto anni fa a un omicidio ordinato proprio da lui. Agite subito: l’iniezione letale per Thomas Whitaker è programmata per il 22 febbraio.
  • Il secondo che ripropone l’appello all’accusatrice della Florida, Aramis Ayala, in favore di Tommy Zeigler condannato a morte ingiustamente tanti anni fa ed ora a rischio di ricevere l’iniezione letale da un momento all’altro. Scrivete tutti all’Ayala. Scrivete di nuovo se già avete scritto. Nel caso di Tommy Zeigler gli appelli possono veramente fare la differenza.

In questo numero si parla delle tre esecuzioni con cui il Texas ha iniziato il 2018. Da un punto di vista umano ogni esecuzione è stata una storia a sé. Da un punto di vista statistico speriamo che il ritmo delle esecuzioni si attenui nel corso dei mesi e che il Texas possa di nuovo attestarsi intorno al minimo di 7 esecuzioni nell’anno come negli ultimi due anni.

A proposito di carceri: negli Stati Uniti i bracci della morte sono quasi sempre luoghi di tortura, di una tortura che dura decenni, una tortura che viene giustamente contestata in un’azione legale promossa da cinque condannati alla pena capitale della Pennsylvania.

In questo numero torniamo al passato. Torniamo alla fine della II guerra mondiale per conoscere un boia che si gloriò di aver impiccato criminali nazisti facendoli particolarmente soffrire. E torniamo addirittura al 1600, secolo in cui si impiccarono o si misero vive sul rogo decine di migliaia di donne considerate streghe.

Parliamo di molte altre cose, parliamo molto di quel che avviene in Asia, continente nel quale la pena di morte viene largamente e crudelmente usata…

Notate che si ristampa “Il Tritacarne”, un libro che permette di guardare dentro le carceri dell’Arizona attraverso gli occhi di chi ha rischiato di subire la pena di morte. Ordiniamo il libro: a noi costa pochissimo!.

Giuseppe Lodoli per il Comitato Paul Rougeau

S O M M A R I O

A chi gioverebbe uccidere Thomas Whitaker?

Chiediamo nuovamente ad Aramis Ayala il test per Tommy Zeigler !

Un anno fa è morto a San Quentin il nostro amico Fernando

La prima esecuzione negli USA del 2018 è avvenuta in Texas

In Texas due esecuzioni consecutive di due uomini molto diversi

Amnesty chiede la chiusura del carcere di Guantánamo

Terribili condizioni di detenzione nei bracci della morte USA

In Iran esecuzioni durante le manifestazioni antigovernative    

È ripreso il processo capitale per l’uccisione di Kim Jong Nam

John C. Woods sadico boia che uccise criminali nazisti

La lotta per il potere causò la morte di 40.000 streghe (nota 2)

Si ristampa Il tritacarne : ordinatelo con un grosso sconto !

Notiziario: Egitto, Florida, Iran, Pakistan 

Questo numero è aggiornato con le informazioni disponibili fino al 4 febbraio

Sito Web del Comitato Paul Rougeau: www.comitatopaulrougeau.org

Pagina Facebook: Amici e sostenitori comitato Paul Rougeau contro la pena di morte

Scriveteci all’indirizzo paulrougeau@tiscali.it per comunicarci il vostro parere su quanto scriviamo, per chiederci ulteriori informazioni riguardo ai temi trattati, per domandarci dell’andamento delle nostre campagne in corso, per comunicarci il vostro accordo o il vostro disaccordo sulle posizioni che assumiamo.

(nota 2) è stato anticipato in “bottega”: potete leggerlo qui La lotta per il potere causò la morte di 40 mila streghe

 

AIUTIAMOCI A TROVARE NUOVI ADERENTI

E’ di vitale importanza per il Comitato potersi giovare dell’entusiasmo e delle risorse personali di nuovi aderenti. Pertanto facciamo affidamento sui nostri soci pregandoli di trovare altre persone sensibili alla problematica della pena di morte disposte ad iscriversi alla nostra associazione.

Se ogni socio riuscisse ad ottenere l’iscrizione di un’altra persona, l’efficacia della nostra azione aumenterebbe enormemente !

ISTRUZIONI PER ISCRIVERSI AL COMITATO PAUL ROUGEAU

Per aderire al Comitato Paul Rougeau invia un messaggio e-mail all’indirizzo prougeau@tiscali.it con una breve autopresentazione e con i tuoi dati. Appena puoi paga la quota associativa sul c. c. postale del Comitato Paul Rougeau.

Responsabile dei contatti con i soci è Grazia Guaschino (011 8991482).

Le quote associative annuali sono le seguenti:

Socio Ordinario: € 35

Socio Sostenitore: € 70

Per ricevere il Foglio di Collegamento su carta, aggiungere all’anno € 18. L’edizione e-mail è gratuita per soci e simpatizzanti, chiedetela a:

prougeau@tiscali.it

Versa la tua quota associativa sul c. c. postale n. 45648003 intestato al Comitato Paul Rougeau ( Viale Pubblico Passeggio 46, 29100 Piacenza – IBAN: IT31Q0760112600000045648003 ), specificando la causale.

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Un commento

  • Giuseppe Lodoli

    Cari lettori, volete intervenire in favore di Thomas Whitaker?

    Se sì, la cosa più utile da fare è scrivere al Governatore del Texas (facendo vedere che c’è interesse sul caso anche fuori del Texas e dagli USA).

    Occorre accedere alla pagina:

    https://gov.texas.gov/apps/contact/opinion.aspx

    e riempire il form.

    Si può scrivere anche in italiano, basta far vedere che ci si interessa di Thomas Whitaker.

    Visto che loro non considerano che ci siano altri paesi al di fuori degli USA, occorre lasciare Texas come stato del mittente e aggiungere ITALY dopo il cap (zip).

    Piu’ facile ma forse meno utile è utilizzare in seguente appello proposto nel Foglio di Collegamento dal Catholic Mobilizing Network:

    https://catholicsmobilizing.org/action/2018-01/stop-execution-thomas-whitaker

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *