Rigaglie: placato il grido della polvere

di Andrea Appetito

Piove, finalmente. L’acqua bagna la polvere. Le foglie tendono al cielo le lingue assetate. Cinghiali cornacchie bombi vespe api e stercorari con i loro gusci iridati fanno festa. Il bosco benedice la tregua, si è placato il grido della polvere, i semi smettono di crepitare al fuoco dell’estate perenne. Il verde è lucido, brillante e il vento fresco solleva da terra le essenze sepolte nella polvere. Il bosco e io diventiamo amanti. Un gemito incantevole trasforma la nuvola in tuono. Nessuna nostalgia del fuoco. L’uomo è il passato dell’uomo. È tutto da plasmare di nuovo, sotto la pioggia.

La foto è da «Solaris» di Andrej Tarkovskij

(*) Dal 9 gennaio ogni domenica – alle 14 – in “bottega” trovate «Rigaglie» ovvero le ispirazioni e riflessioni di Andrea Appetito. Qui le ultime quattro: Rigaglie: gustare le sere, Rigaglie: presenze e assenze, Rigaglie: estate elettorale e bambini, Rigaglie: un nuovo viaggio.

 

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