riscoprire Duilio Del Prete

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Duilio Del Prete è stato un grande attore, oltre che un grande cantante, e viceversa.

 

ecco la scena più famosa e divertente:

 

 

Duilio del Prete spiega la speculazione edilizia (Tribuna padronale)
Quando il PCI era il PCI, con un grandissimo Duilio del Prete, istruttivo e imperdibile, vedi qui

 

Ed è stato un grande cantante, ecco “L’isola”:

 

e poi leggete qui:

…dice Jacques Brel: «Lo so che in Italia mi amate molto. Ci sono dei bravi artisti da voi che mi hanno interpretato con traduzioni non solo appropriate, ma anche molto belle. Dalla Fondazione che porta il mio nome hanno dato il via libera a quelle di Duilio del Prete. Ci sono versioni che per ragioni diverse erano molto difficili da rendere in un’altra lingua, sia poeticamente sia con lo stesso contenuto. E anche ciò che ai miei tempi fece Herbert Pagani in Italia è passato quasi inosservato: ma ascoltatevi il Testamento all’Italiana che riprende Le Moribond, oppure Le plat pays, che invece di scimmiottare il mio testo che parla delle Fiandre traferisce le sue sensazioni e la sua arte descrivendo una regione d’Italia. Vorrei anche ricordare quel signore un po’ strano che in parte si è ispirato a me, Piero Ciampi. La sua Tu no ricorda tanto Ne me quitte pas, eppure è una canzone che ha una sua dignità. Bravo»…(da qui)

nel 2002 è apparso “Duilio Del Prete canta Brel”

qui Gianni Mura ed Enrico de Angelis scrivono di “Duilio Del Prete canta Brel”

qui e qui due bellissime canzoni del cd doppio

ecco qui l’elenco delle canzoni e i testi.

vogliatevi bene, regalatevi questo disco, vale molto più del prezzo che pagherete.

e buon ascolto!

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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