Rubare (quante b?) e “salvinare”

di db con una delle invenzioni di Chief Joseph e con propostina finale

Mi è piaciuta una vignetta – ma forse è improprio chiamarla così – di Chief Joseph: era programmata per uno dei suoi mercoledì in “bottega” ma gliel’ho rubbata, due b; c’è una logica visto che lui parlava di rubbbare, tre b.

Eccola

Per accompagnare il “fotomontaggio” Capo Giuseppe ha spiegato: «In Inghilterra, la proprietaria di un negozio, dopo aver subìto molti furti, ha deciso di assumere ladri esperti affinché la rapinassero e poi le spiegassero le modalità. Ha fatto, quindi, un annuncio con il quale offriva 50 sterline, oltre a tre delle cose che i lestofanti riuscivano a rubare. Le persone assunte dovevano visitare il suo negozio più volte in diverse settimane e poi preparare un rapporto su tutte le cose che avevano rubato e come avevano fatto».

Bella storia eh? Questo era il testo dell’annuncio: «Sto cercando un professionista che aiuti a evidenziare i punti deboli della sicurezza nel mio negozio, rubando deliberatamente da esso. Sono un’imprenditrice: da quando ho aperto il mio negozio al dettaglio nel 2013, ho subìto numerosi furti ogni anno durante la vigilia di Natale negli ultimi cinque anni. Come un orologio, dall’inizio di novembre, il negozio diventa più affollato e diventa più difficile monitorare tutti quelli che passano attraverso la porta. I ladri raccolgono articoli dai nostri scaffali e io sto perdendo migliaia di sterline ogni anno e, come proprietaria di una piccola azienda, non posso permettermi di lasciare che le cose rimangano così.”

Leggendo io ho pensato due cose. Per la prima vi chiedo aiuto e per la seconda vi faccio una propostina.

LA PRIMA

Nella mia memoria (ridotta a gruviera) c’è la quasi certezza che il BVCBES – cioè il buon vecchio capoccione barbuto ebreo sovversivo, insomma Karl Marx – abbia scritto una storia simile e stupende riflessioni sui rapporti fra ladri, polizia, banche e produzione di plusvalore. Vorrei rileggere quelle pagine ma a una prima ricerca nei miei libri non l’ho scovata… Chi mi aiuta? Grazie in anticipo.

LA SECONDA

Ho anche pensato e ghignato che l’attuale ministro dell’Interno potrebbe dare ottimi consigli sul rubbbbare (4 b). Però -se capite di cosa parlo (*) – allora bisognerebbe scrivere rubare con 49 b. Complicato ma ci provo: rubbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbare

(e i milioni direte voi? Abbiate pietà del mio dito).

C’è da aver paura per quei 49 milioni rubati e subito dimenticati. Ma forse la scrittura potrebbe aiutarci.

Propongo di cominciare a nominare o citare Salvini sempre così «il signor 49 spariti, ministro dell’Interno» oppure «Matteo 49milioni Salvini». Un po’ come abbiamo fatto noi bottegarde/i – in quasi solitudine – ai tempi di Berlusconi regnante, chiamandolo sempre «il signor P2-1816» (**) oppure «Silvio Berlusconi tessera 1816»: piccoli esercizi di memoria o, se preferite, dare il nome giusto.

Che ne dite?

Naturalmente il ministro dell’Interno se continua così si meriterà ben altri soprannomi per i suoi demeriti quasi quotidiani. A volte crimini, più spesso “solo” bugie e cazzate.

Intanto da qualche giorno è ufficiale: si può chiamare Salvini «il cazzaro verde» perchè il tribunale di Milano ha detto che non è diffamazione.

Riepilogo la vicenda. Marco Travaglio il 6 maggio 2018 definì Salvini (su «Il fatto quotidiano») appunto «il cazzaro verde». Venne querelato ma il gip milanese Luigi Gargiulo adesso ha archiviato la denuncia, come Travaglio ha raccontato ieri intitolando «Il Cazzaro Verde è un Cazzaro Verde». L’articolo incriminato infatti dimostrava che Salvini CV (cazzaro verde) faceva politica a suon di «super cazzole» e il giudice ha deciso che non si tratta di «una definizione lesiva dell’onore e della reputazione» di Salvini CV … tanto più che lui (Salvini CV) non aveva smentito uno solo dei fatti per cui Travaglio lo aveva chiamato così, cioè Cazzaro Verde.

Vado a concludere.

Propongo ufficialmente a chi scrive in “bottega” – ma anche a chi nomina coso lì (Salvini) in msg, sms o dialoghi pubblici – di chiamarlo da oggi «il signor 49 spariti, ministro dell’Interno» oppure «Matteo 49milioni Salvini» e/o «Il cazzaro verde». Se proprio volete esagerare l’uno e l’altro: «Il cazzaro verde Salvini 49 milioni spariti», lunghetto ma suona benissimo.

(*) se non sapete di cosa sto parlando magari cominciate a occhieggiare qui: Così la Lega ha fatto sparire 49 milioni di euro – l’Espresso

(**) se non sapete cos’è la P2 forse avete sbagliato blog; comunque si può sempre partire da Wikipedia e poi “studiare”

PS: come dite “striscioni”? Bella anche questa.

LE IMMAGINI DEL NUMERO 49 sono riprese dalla rete, dunque innocenti. Non ho trovato un bel 49 milioni con tutti quegli zeri…

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

7 commenti

  • Una modesta proposta: CAVE, seconda persona singolare imperativo presente, da caveo, es, cavi, cautum, ere, 2^ intr. e tr, Castiglioni Mariotti, Vocabolario della lingua latina.
    Memento di quella piastrellina pseudomaiolica che fa mostra di sé sui cancelli elettrificati delle tante villette che disseminano la pianura padana (cave canem).
    Mi scuso a) per gli accenti lunghi e brevi che non ho messo b) per l’impressione che posso aver dato con il mio sfoggio di lingue antiche e morte, ma proprio non volevo tenere solo per me queste considerazioni. E so’ de corsa, of course.
    Ah dimenticavo, si sbalio coregitemi.

  • Gianluca Cicinelli

    In questo mondo che sembra surreale invece è solo alla deriva, la famosa frase “Le parole sono importanti” qualcuno l’ha presa alla lettera. Mi spiego, https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/01/facebook-salvini-blacklist-49-milioni-parole-proibite/ anzi lo spiegano bene in questo articolo.
    I siti leghisti, a cominciare dalla pagina di Salvini su fb, cancellano in automatico ogni commento o post che contenga la parola 49 milioni.
    Appoggio quindi la proposta di quel maramaldo di Barbieri con l’emendamento di sostituire alla parola 49 milioni 48+1 ma anche 20+29, 40+0 e via dicendo.

  • Gianluca Cicinelli

    Pardon, 40+9, lo vedete che funziona un po’ non poter scrivere 49?

  • Francesco Masala

    Maturità, prova di matematica: il risultato è 49.000.000. Digos sequestra i compiti in tutta Italia

    https://www.lercio.it/maturita-prova-di-matematica-il-risultato-e-49-000-000-digos-sequestra-i-compiti-in-tutta-italia/

  • sergio falcone

    Salvini? Il cafone padano, piuttosto.

    *

    Ricevo da Peppe Sini e, volentieri, inoltro…

    IL PARLAMENTO SFIDUCI IL GOVERNO RAZZISTA E GOLPISTA. L’ITALIA RITORNI ALLA LEGALITA’ COSTITUZIONALE. UN SEMPLICE RAGIONAMENTO

    Di cosa stiamo parlando

    Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo (una struttura nonviolenta attiva dagli anni Settanta del secolo scorso, che coordino’ per l’Italia negli anni Ottanta la piu’ vasta campagna di solidarieta’ con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano) ha inviato una lettera “a tutti i parlamentari non fascisti” chiedendo loro di sfiduciare il governo razzista e golpista, per salvare molti esseri umani da immani sofferenze e fin dalla morte, per ripristinare in Italia la piena vigenza della Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista.
    Qui vorremmo articolare il semplice ed ineludibile ragionamento che quella richiesta sostiene.

    *

    Uscire dalla subalternita’

    Occorre uscire dalla subalternita’ alle strategie retoriche ed agli ideologici paralogismi del governo razzista e golpista: retoriche e sofismi che hanno come scopo di occultare quale sia l’esito concreto delle criminali politiche razziste dell’esecutivo: la commissione di flagranti crimini contro l’umanita’, l’attentato alla Costituzione, l’imposizione di un regime di apartheid.

    *

    Il nocciolo della questione

    Il nocciolo della questione oggi in Italia e’:

    – che un governo razzista e golpista omette di soccorrere, negando loro un porto sicuro, naufraghi in pericolo di morte;
    – che un governo razzista e golpista omette di soccorrere, e quindi condanna a sofferenze inaudite e pericoli estremi, le vittime dei lager libici;
    – che un governo razzista e golpista aggredisce e sabota i soccorritori volontari che stanno salvando vite umane nel Mediterraneo;
    – che un governo razzista e golpista ha imposto con il cosiddetto “decreto sicurezza della razza” scellerate misure criminali e criminogene che perseguitano persone innocenti ed inermi gettandole nella miseria e nel terrore, nella sofferenza e nella disperazione, tra gli artigli dei poteri criminali schiavisti in agguato;
    – che un governo razzista e golpista sta imponendo un regime di persecuzione e segregazione, un regime di apartheid;
    – che un governo razzista e golpista sta violando la Costituzione della Repubblica italiana e sta imponendo anomia e barbarie, ovvero la disumanita’ eretta a regime che nella storia d’Italia abbiamo tragicamente gia’ conosciuto.

    *

    Intervenga la magistratura

    Ma in un paese democratico il governo non e’ “legibus solutus”, e quando un ministro o l’intero gabinetto violano le leggi, e soprattutto quando violano la stessa Costituzione, devono intervenire le competenti magistrature; devono intervenire qui e adesso le competenti magistrature per far cessare la commissione di flagranti delitti e processare e condannare i ministri responsabili di crimini gravissimi, di crimini contro l’umanita’, di attentato alla Costituzione.

    *

    Il parlamento sfiduci il governo

    Mesi addietro la maggioranza di uno dei due rami del parlamento ha impedito alla magistratura di sottoporre a giudizio un ministro per il reato di “sequestro di persona aggravato”.
    Non solo: la maggioranza dell’intero parlamento ha espresso voti favorevoli alle misure palesemente razziste ed incostituzionali imposte dal governo.
    Infine: e’ ben noto che il governo resta in carica in quanto gode della fiducia del parlamento.
    Ergo: chiediamo a tutti i parlamentari non fascisti di assumersi le loro responsabilita’ e di togliere la fiducia al governo.
    Come abbiamo scritto nel nostro appello: “poiche’ il governo resta in carica in quanto ha la fiducia del Parlamento, siamo a chiedervi di togliere quella fiducia, siamo a chiedervi di sfiduciare il governo. Siamo a chiedervi di sfiduciare il governo per salvare vite umane innocenti. Siamo a chiedervi di sfiduciare il governo per ripristinare la vigenza della legalita’ costituzionale dal governo infranta”.

    *

    Che l’Italia torni alla legalita’ che salva le vite

    E chiediamo alle persone di volonta’ buona di impegnarsi per questo fine: che il parlamento sfiduci il governo razzista e golpista, che il governo razzista e golpista rassegni le dimissioni, che le competenti magistrature processino i ministri responsabili di crimini contro l’umanita’ e di attentato alla Costituzione, che l’Italia torni alla legalita’ che salva le vite.

    *

    Il primo dovere

    L’Italia e’ una repubblica democratica.
    Il razzismo e’ un crimine contro l’umanita’.
    Ogni vittima ha il volto di Abele.
    Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita’, alla solidarieta’.
    Salvare le vite e’ il primo dovere.

    Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo

    Viterbo, 6 luglio 2019

    Mittente: “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt@gmail.com

    * * *

    Allegato: la lettera alle ed ai parlamentari non fascisti del 5 luglio 2019

    Gentilissime e gentilissimi parlamentari,

    non si puo’ restare inerti mentre il governo italiano persevera nella sua disumana omissione di soccorso nei confronti di naufraghi innocenti ed inermi negando loro approdo in porto sicuro nel nostro paese, ed addirittura sabota e perseguita i soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo.
    Non si puo’ restare inerti dinanzi all’orrore dei lager libici: quegli esseri umani vittime di efferate violenze devono essere soccorsi e portati in salvo.
    E non si puo’ restare inerti dinanzi alle incostituzionali ed abominevoli misure di segregazione e persecuzione razzista contenute nel cosiddetto “decreto sicurezza della razza”.
    Gentilissime e gentilissimi parlamentari,
    con la sua antipolitica razzista il governo italiano sta commettendo veri e propri crimini contro l’umanita’.
    E poiche’ il governo resta in carica in quanto ha la fiducia del Parlamento, siamo a chiedervi di togliere quella fiducia, siamo a chiedervi di sfiduciare il governo.
    Siamo a chiedervi di sfiduciare il governo per salvare vite umane innocenti.
    Siamo a chiedervi di sfiduciare il governo per ripristinare la vigenza della legalita’ costituzionale dal governo infranta.
    Gentilissime e gentilissimi parlamentari,
    che cosa e’ infatti necessario fare in questo tragico frangente?
    Ovviamente soccorrere, accogliere e assistere tutti i naufraghi e tutti i superstiti dai lager libici.
    Ovviamente abrogare tutte le misure criminali e criminogene, palesemente incostituzionali, contenute nel cosiddetto “decreto sicurezza della razza”.
    Ovviamente riconoscere che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita’, alla solidarieta’.
    Ovviamente riconoscere che salvare le vite e’ il primo dovere.
    Gentilissime e gentilissimi parlamentari,
    tutto questo, e’ evidente, significa revocare la fiducia del Parlamento a un Governo che con la sua folle antipolitica razzista si e’ reso responsabile di crimini contro l’umanita’ e di attentato alla Costituzione.
    Tutto questo, e’ evidente, significa tornare al rispetto della Costituzione della Repubblica italiana e della Dichiarazione universale dei diritti umani.
    Tutto questo, e’ evidente, significa tornare ad essere umani.
    Gentilissime e gentilissimi parlamentari,
    il razzismo e’ un crimine contro l’umanita’.
    L’Italia e’ una repubblica democratica che riconosce e difende i diritti umani di tutti gli esseri umani.
    Ogni vittima ha il volto di Abele.
    Chi salva una vita salva il mondo.

    Augurandovi ogni bene,

    il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo

    Viterbo, 5 luglio 2019

  • giuseppe callegari

    Suggerisco:” Matteo, Gatto Silvestro, Salvini.” Nel senso che ne fa ante, ma neanche una giusta

  • Francesco Masala

    Salvini fa solo danni, dicono i poliziotti non fascisti:

    http://www.diritti-umani.org/2019/07/critiche-sostanziali-al-decreto.html

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