Salute, lavoro, Ucraina, biblioteche, Alta velocità… «Altreconomia» 192
Ogni mese la “bottega” segnala questa rivista (*) che è fra le poche cose leggibili rimaste in Italia, almeno nel cartaceo
«Altreconomia» di aprile (72 pagine per 4 euri) dedica l’inchiesta – di Duccio Facchini – in copertina al lavoro “tradito” in Italia: «fra contratti a termine, incentivi a pioggia, licenziamenti facili e giustizia a caro prezzo, ecco come stanno davvero le cose a due anni e mezzo dal Jobs Act».
Un reportage dall’Ucraina – di Matteo Latorraca – in guerra scava nel fronte del «carbone conteso» in Donbass e apre il “primo tempo” del giornale. Che continua con due servizi di Luca Martinelli: «La salute precaria del Servizio sanitario nazionale. Privo di risorse» e «L’Alta velocità non conviene», un bilancio preciso di costi e benefici dell’infrastruttura “veloce”. Per passare poi all’agricoltura biodinamica, fenomeno in crescita che interessa sempre più produttori, aziende agricole e consumatori.
Con l’intervista di Ilaria Sesana a Wolfgang Bauer – giornalista e inviato di “Die Zeit” e autore del libro «Le ragazze rapite» – ci si addentra nel cuore di Boko Haram ma anche nello strabismo dei media.
Nel “secondo tempo” della rivista Sara Manisera racconta i “corridoi umanitari” che salvano la vita dei richiedenti asilo siriani. Un’altra bella storia è quella – scritta da Marzia Minore – degli agricoltori, allevatori e gruppi di acquisto, che si sono «alleati contro il terremoto»: il cartello (foto di Simona Granati) dove fra gli altri divieti c’è «Ridere a crepapelle» è un piccolo capolavoro di ironia.
Si ragiona poi – testo e foto di Alberto Caspani – su come cambia il viaggio nell’anno del turismo responsabile; casomai non lo sapeste «il 10% del Pil mondiale dipende dai viaggiatori».
Infine «il mercato dei green bond» (ancora Luca Martinelli) denso di contraddizioni; per dirne una: da un lato Enel raccoglie «1,25 miliardi di euro per fondi destinati allo sviluppo sostenibile» e dall’altro Etica Sgr «non investirà in Enel fino alla dismissione completa del nucleare» che nel piano strategico dell’Enel (2017-2019) passa dal 12 all’11 per cento, cioè sempre un 11% di troppo.
Il “terzo tempo” di «AltrEconomia» si apre sul tempo – non è un gioco di parole – ovvero con la bella intervista di Pietro Raitano al neurochirurgo e neurologo Arnaldo Benini, autore fra l’altro di «Neurobiologia del tempo» (appena pubblicato da Raffaello Cortina editore). Segue un approfondimento di Marta Pizzocaro sulla «rinascita delle biblioteche».
Assai ben fatte – al solito – anche le rubriche, in particolare quella di Stefano Caserini che segnala le appassionate, ripetute, roboanti menzogne “climatiche” del «Corriere della sera» (anzi del suo prestigioso “inserto culturale”) giunte a nuove vette o meglio abissi, con «articoli a raffica» a negare persino che esista un problema clima…
Anche lo Yemen «non esiste» come titola la rubrica di Luigi Montagnini, cioè non interessa i media italiani; ma forse a spiegare il disinteresse c’è anche una certa fabbrica di armi e i buoni affari di quei mercanti di morte che – guarda combinazione – sono anche proprietari, inserzionisti o buoni amici di chi possiede i media.
La «pagina uno» della rivista è anche una sorta di rubrica/viatico che ospita una breve citazione. Questo mese la frase è di Debora Rizzuto e Mario Agostinelli: «Ripristinare l’autonomia individuale e collettiva sul proprio tempo qualificherebbe i diritti sociali di una società liberata. Non si tratta solo di quantità di ore della giornata e della vita ma della qualità sociale che assumerebbe l’intero arco dell’esistenza e dell’attività di riproduzione, produzione, ozio e consumo». Invece la pagina 72, l’ultima, si chiama «Idee eretiche» ed è appannaggio di Roberto Mancini; così eretico da scrivere che il Mercato determina ogni cosa, «una modalità che peggiore non si può, perché un impasto di avidità, prepotenza e cieco automatismo».
(*) Ogni mese «Altreconomia» ricorda: «C’è un modo semplice per sostenere l’informazione indipendente. Abbonatevi, rinnovate l’abbonamento o regalatene uno»; info su https://altreconomia.it/… E se invece come me avete una bottega del commercio equo sotto casa beh compratela lì. [db]