Scambio di Informazioni
di Pabuda
un tizio, abbastanza male
in arnese,
che avevo già notato
con troppe borse d’avanzi
davanti agli scarti
del più economico supermercato,
stamattina incrociandomi
saluta e chiede:
“che t’è successo, capo?”
lo fa guardandomi
sul versante sinistro,
quello paralizzato.
capisco quel che vuol
sapere
così, per sommi capi
gli racconto la storia
dell’implosione
della carotide destra
e della conseguente
ischemia.
è cultura che metto volentieri
a disposizione
anche se un po’ intima:
roba tutta mia.
gli faccio una rapida carrellata
dei fattori di rischio
che m’han fatto rischiare
di peggio
e il tizio rimane piuttosto
sollevato
non solo a vedermi vivo
e ciarliero
ma anche nello scoprire
che nel mio caso
la pressione alta
pare non c’entrasse
un pepino: non ce l’avevo!
invece, lui ne soffre:
lo metto quindi in guardia
riguardo all’infarto
e allego alla consulenza
qualche vago suggerimento
quasi vegetariano.
poi chiedo io a lui,
a parte l’evidente ipertensione,
come se la passa:
in una parola, il suo più bastardo
fattore di rischio si chiama
disoccupazione.