Scienze? Non barate

“La terra è rotonda? Sì, no, boh”.

Così giocavo nel lontano ’94, complice la redazione di “Alfazeta” (bella rivista, ahinoi defunta) sulla scienza. Infatti in un numero dedicato ai feticci della scienza ci era sembrato interessante proporre a ogni lettore e lettrice di chiedersi quanto sapesse e/o credesse di sapere intorno a conoscenze scientifiche consolidate. Avevo dunque ripreso un questionario, che mi sembrava ben fatto, proposto nel 1989 da un gruppo di ricerca inglese. Mi pare che le 23 domande funzionino ancor oggi (con minimi cambiamenti: l’ultima domanda forse 15-20 anni era “tosta” ora è una delle più facili). Due avvertenze.

A – non barate, cioè rispondete (a voi stesse/i  oppure, se volete, su codesto blog) senza consultare libri, google  o invocare l’aiuto di amicizie sapienti.

B – per scoraggiare pigrizie e creare un minimo di suspence, qui sotto NON trovate le risposte. Se (e sottolineo il “se”) le richiederete a furor di popolo (ho scritto: “furore” e lo confermo) le avrete fra 7 giorni.

Ecco le “domandine”. Dovete decidere se l’affermazione è esatta (o completa) oppure no. Per le ultime vengono offerte varie opzioni.

1 – Il centro della Terra è molto caldo.

2 – Tutti gli insetti hanno 8 zampe.

3 – L’ossigeno che respiriamo viene dalle piante.

4 – Il latte radioattivo può essere reso sicuro, bollendolo.

5 – Il laser si basa sulla focalizzazione delle onde sonore.

6 – La luce del sole può provocare il cancro alla pelle.

7 – L’aria calda va verso l’alto.

8 – Il fegato produce l’urina.

9 – Gli elettroni sono più piccoli degli atomi.

10 – I continenti si muovono lentamente sulla superficie della Terra.

11 – I figli di chi fa body-building erediteranno i benefici di questo esercizio fisico.

12 – I diamanti sono fatti di carbonio.

13 – E’ il gene del padre che determina il sesso dei figli.

14 – Gli antibiotici uccidono sia i virus che i batteri.

15 – Le vitamine naturali sono migliori di quelle fatte in laboratorio.

16 – Il comune sale da tavola è fatto di carbonato di calcio.

17 – I più antichi esseri umani vivevano nella stessa epoca dei dinosauri.

18 -La luce va più veloce del suono.

19 – Le centrali nucleari producono radioattività. Ma non tutta la radioattività è di origine umana, ne esiste anche una naturale.

20 – Quale di questi sistemi è il più grande, quale il secondo, quale il più piccolo: A sistema solare; B  galassia; C  Terra; D universo; E Sole.

21 – La Terra gira attorno al Sole o il Sole gira attorno alla Terra?

22 – Se la Terra gira attorno al Sole, quanto impiega a compiere un giro completo? A – un giorno; B – un mese; C un anno.

23 – Quando si usa il termine Dna ci si riferisce a studi su: A le stelle; B le rocce; C gli esseri viventi; D il computer.

Se il giochino vi è piaciuto… ne riparliamo. Intanto ascoltate (il post è di ieri sera) l’ultima – purtroppo – puntata del Fotone, la numero 200. Come strombazza Fabio (Fabio De Sicot) “c’è anche Dibbì in una delle sue migliori performances”. Ammesso che questa affermazione sia vera o almeno verosimile, non sapere chi è ‘sto Dibbì è meno grave che non saper rispondere ad alcune delle domande qui sopra. Poi, è ovvio, dipende dal contesto: per esempio probabilmente sapete rispondere alla “domanda 21” ma prima guardatevi in giro: se nei dintorni ci sono cardinali, anche se non si chiamano Bellarmino, forse conviene mostrare incertezza.

Vorrei riprendere questo discorso – su ciò che sappiamo di scienza e tecnologia – prossimamente. A presto (db)

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

2 commenti

  • mi chiedono (privatamente): a quante di queste TU sai rispondere?
    va beh sarò sincero: su 16 vado liscio, su 2 (forse 3) ho un filino di incertezza, sulle altre sarei più tranquillo a verificare su un libro
    e tutte/i voi, popolo del blog?
    db

  • sono passati 5 giorni e tutte/i tacete: paura-paurissima o cosa? (db)

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