Scor-data: 13 agosto 1816

Ma di che sesso è il coraggio?

di Eduardo Galeano (*)

Nel 1816 il governo di Buenos Aires concesse il grado di tenente colonnello a Juana Azurduy, «in virtù del suo sforzo virile». Nella guerra d’indipendenza aveva capeggiato i guerriglieri che avevano strappato il Cerro Potosì dalle mani spagnole. Alle donne era proibito intromettersi nelle faccende maschili della guerra ma gli ufficiali maschi non potevano far altro che ammirale «il virile coraggio di questa donna».

Dopo molte traversie, quando ormai la guerra aveva ucciso suo marito e 5 dei suoi 6 figli, anche Juana morì. Morì nella miseria, povera fra i poveri, e venne gettata nella fossa comune.

Quasi due secoli dopo il governo argentino, presieduto da una donna, la elevò al grado di generale dell’esercito, «in omaggio al suo coraggio femminile».   

(*) Riprendo la «scor-data» di oggi da «I figli dei giorni» (Sperling & Kupfer, 2012; traduzione di Marcella Trambaioli) di Eduardo Galeano che non mi stanco di consigliare a tutte e tutti. Fra i tanti meriti di Galeano c’è il raccontare una storia senza censure (le infamie dei potenti non vengono taciute o imbellettate) e davvero universale dove hanno pari dignità i popoli detti indigeni, le classi invisibili e le donne. Donne cancellate: come le “Manuele” – messe nel blog il 10 agosto – o come Nellie Bly che è «la mamma delle giornaliste» (ma quasi nessuna lo sa).

Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 13 agosto avevo, fra l’altro, queste ipotesi:
Giornata dei mancini; 1802: leva obbligatoria nel regno di Sardegna; 1826: uno scozzese a Tumbuctù; 1861: strage a Pontelandolfo (in blog un anno fa); 1899: nasce Hitchcock; 1912: nasce Salvador Luria; 1942: la Svizzera chiude le frontiere ai profughi; 1944: muore Irma Bandiera; 1955: ucciso Giuseppe Spagnolo; 1999:  muore Emanuele Scieri, poi trionfa l’omertà di Stato. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su http://www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… è un’impresa più complicata del previsto, vi aggiorneremo. (db)

Redazione
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