Scor-data: 22 febbraio 1943

di Ismaele ed Energu (*)

processo, condanna e ghigliottina lo stesso giorno, senza perdere troppo tempo, per i primi tre membri de “La rosa bianca”.22febbraio-Energu

Dopo quattro giorni di tortura i fratelli Hans e Sophie Scholl e Christoph Probst vennero processati e condannati a morte per decapitazione. Furono ghigliottinati appena tre ore dopo la sentenza. Poi seguirono tanti altri. Erano parte della migliore gioventù che a volte l’Europa e il mondo riescono a esprimere, troppo spesso per rimpiangerli in futuro.

Sono stati ammazzati per sei volantini (leggili tutti qui), se li fai leggere a dei ragazzi di 18 anni, a scuola, non crederanno che per scrivere quelle cose c’è la pena di morte, ti diranno che quelle cose si studiano a scuola, è inconcepibile,per loro, e non solo, il passato.

 

Sophie Scholl era la persona più forte all’interno del gruppo della Weisse Rose, la più determinata, la più sincera e la più attiva. Era una giovane donna e fu ghigliottinata a ventun anni. Il cappellano del carcere che la vide poco prima dell’esecuzione testimonia che era senza paura, calma. L’uomo della Gestapo che conduceva l’interrogatorio le chiese alla fine: “Signorina Scholl, non si rammarica, non trova spaventoso e non si sente colpevole di aver diffuso questi scritti e aiutato la Resistenza, mentre i nostri soldati combattevano a Stalingrado? Non prova dispiacere per questo?”, e lei rispose: “No, al contrario! Credo di aver fatto la miglior cosa per il mio popolo e per tutti gli uomini. Non mi pento di nulla e mi assumo la pena!”

da qui

Su wikipedia si può leggere la storia del gruppo.

Hanno fatto un bel film nel 2005, intitolato “La rosa bianca – Sophie Scholl”, uscito anche nei cinema italiani (qui la scheda su Imdb)

(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia, pochi minuti dopo – di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.

Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”. (db)

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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