Scor-data: 24 aprile 1990

Hubble, il super-occhio che vola
di Andrea Mameli (*)

In fondo rappresenta l’essenza del desiderio di ogni astronomo: vedere sempre più lontano e sempre meglio. Il telescopio Hubble ha fornito all’umanità uno dei suoi più grandi progressi in questo senso, grazie al fatto che orbita attorno alla Terra e quindi non incontra l’atmosfera che nei telescopi terrestri distorce e frena la luce. Hubble, lanciato il 24 aprile 1990 dalla missione Shuttle Discovery STS-31, ha una visione dell’universo superiore a quella di qualsiasi telescopio terrestre. Il progetto – sviluppato grazie alla collaborazione fra l’Esa (l’Agenzia spaziale europea) e la Nasa (la più nota “cugina” statunitense) – ha affascinato milioni di persone in tutto il mondo grazie alle fotografie dell’universo, scelte fra le centinaia di migliaia inviate a Terra. Ma il contributo più importante al progresso scientifico viene dagli strumenti collocati a bordo del telescopio grazie ai quali si pubblicano più di 700 articoli scientifici ogni anno.
Hubble è lungo 13 metri (più o meno quanto un autobus) per quattro metri di larghezza, pesa 11 tonnellate e lo specchio ha un diametro di 2 metri e mezzo. È noto per cinque missioni di manutenzione: la prima nel 1993 per l’installazione di lenti per correggere un difetto di progettazione dello specchio primario (Endeavour STS-61) con l’ultima (Atantis STS-125). Secondo il progetto iniziale Hubble avrebbe dovuto cessare le attività nel 2014 ma sarà lasciato attivo almeno altri due anni.
Non è esagerato affermare che le scoperte di Hubble hanno trasformato il modo in cui gli scienziati vedono l’universo: la sua capacità di dettaglio senza precedenti ha permesso di trasformare le ipotesi astronomiche in certezze reali. Fra le scoperte più significative Hubble ha rivelato l’età dell’universo, circa 13 miliardi e mezzo di anni; ha aiutato a scoprire l’energia oscura, la forza misteriosa che provoca l’espansione dell’universo; ha mostrato varie fasi di evoluzione delle galassie.
Il successo di Hubble risiede anche nella relativa facilità con cui la comunità scientifica se ne può avvalere: qualsiasi astronomo può presentare una proposta di utilizzo che viene poi vagliata da esperti. I risultati devono poi essere resi pubblici e messi a disposizione della comunità astronomica.
Il telescopio Hubble è uno strumento che mostra concretamente il significato di collaborazione pacifica della comunità scientifica internazionale. E dato che continua a fornire un contributo importante alla conoscenza… a 24 anni è presto per andare in pensione.
(*) Ripreso dal blog «Linguaggio macchina» (che è sempre linkato qui in blog; lo trovate nel colonnino di destra) di Andrea Mameli.
Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 24 aprile avevo, fra l’altro, queste ipotesi: 1553: nasce Guglielmo d’Orange; 1898: guerra Usa-Spagna; 1915: parte lo sterminio armeno; 1916: rivolta in Irlanda1954: nasce Mumia Abu Jamal; 1955: si chiude conferenza Bandung; 1979: Mastronardi si uccide; 1987: il Vaticano respinge la richiesta estradizione per Marcinkus; 2003: Pintor scrive «la sinistra italiana che conosciamo è morta»… e chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… vi aggiorneremo. (db)

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

  • Grazie a dibbì e Andrea Mameli per il post su Hubble Space Telescope. Qui il link a una mostra organizzata dalla NASA sugli strumenti a bordo del telescopio spaziale che gli astronauti hanno sostiuito con apparecchi più evoluti, riportando quelli vecchi sulla Terra. Usato sicuro!

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