Scor-data: 26 maggio 1906

Esce «La giungla» di Upton Sinclair, dopo lo scandalo nuove leggi
di d. b. (*)

Un romanzo ma anche ottimo giornalismo investigativo contro il capitalismo senza regole che nel 1906 costrinse gli Usa a varare due leggi per controllare la qualità della carne e per introdurre regole severe nei “macelli”.
Tutto inizia nel 1904 quando la rivista socialista americana «Appeal to reason» (Appello alla ragione) invita lo scrittore Upton Sinclair a lavorare per una inchiesta – si pensa a una sorta di romanzo a puntate – sulle condizioni dei lavoratori dell’industria alimentare di Chicago. Sinclair parte dallo scandalo della carne avariata servita ai soldati e da uno sciopero (fallito) dei lavoratori di Chicago, capitale mondiale della carne in scatola. Qui lavorano e vivono 40 mila “macellatori”, quasi tutti stranieri. Sinclair parla con loro: «Quella gente mi lasciava entrare in casa e mi raccontava tutto perché ero un socialista».
Un anno dopo inizia la pubblicazione a puntate. Successo. E scandalo. Mentre la rivista aumenta le vendite, calano le vendite di carne negli Usa e persino in Europa. Le autorità statunitensi ribattono che sono le solite menzogne di socialisti, anarchici e scrittori «muckrakers» (rastrellatori di merda). Ma nell’industria alimentare e soprattutto di Chicago la merda c’è davvero – per chi lavora e per chi poi mangerà il cibo che esce da lì – e non è difficile provarlo. Così quando il 26 maggio 1906 esce «La giungla» di Upton Sinclair e va letteralmente “a ruba” lo scandalo arriva a tal punto da costringere i legislatori statunitensi ad approvare due leggi: per obbligare l’industria della carne a varare norme igienico-sanitarie e a rafforzare i controlli federali sui prodotti prima che vengano venduti.
(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 26 maggio avevo, fra l’altro, queste ipotesi: 1096: Magonza, crociati fanno strage; 1232: Gregorio IX «perseguitate gli eretici»; 1830: Usa «Indian Removeal Act» (in blog l’anno scorso); 1897: esce «Dracula»; 1926: nasce Miles Davis; 1940: “matti” di Pergine nei lager nazisti; 1972; ripescate statue Riace; 1973: ammutinati del Velos; 1982: «Missing» vince a Cannes; 2009: Sarroch, tre morti. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su http://www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… vi aggiorneremo. (db)

Redazione
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