Scor-data: 29 aprile 1899
Nasce Duke Ellington
di d. b. (*)
Se girate per Modena vi potete imbattere in via Duke Ellington: non so di chi sia il merito ma mi rallegro assai, credo sia l’unica città italiana ad avergli reso onore. Se i cartelli stradali avessero due righette in più invece di compositore, pianista e direttore d’orchestra io proporrei una sua frase, per esempio: «Ci sono due tipi di musica: la buona musica e tutto il resto».
La «scor-data» di oggi potrebbe finire qui. Con l’invito ad ascoltare un po’ del «Duca» (era il suo soprannome, all’anagrafe risulta Edward): a esempio su You Tube trovate «Duke Ellington – Black Brown And Beige – part 1/2 – YouTube». Il “duca” ha scritto buona musica, ha assemblato ottime orchestre (mica facile) ma soprattutto ha arrangiato e reso famosi alcuni brani che sono dentro la testa di molte generazioni, anche se i più giovani non lo sanno.
Quando l’orchestra di Duke Ellington divenne celebre, la musica afro-americana era ancora considerata – negli Usa dell’apartheid – “roba da selvaggi” che al massimo era buona per ballare. Lui la portò anche nei luoghi per “bene”, la rese stimata nel mondo mostrando anche quanto jazz ci fosse nella musica classica e viceversa. Negli anni ’60 e ’70 i jazzisti più ribelli lo sbeffeggiarono. Ricordo di avere assistito in Italia (a Lecco? Boh, ogni tanto la memoria mi tradisce) a un concerto-provocazione di Archie Shepp: i musicisti partirono con uno scatenato free jazz e il pubblico “tradizionalista” iniziò a fischiare. Subito il sax tenore di Shepp partì con una versione meravigliosa, sdolcinata e perfetta di «Sophisticated Lady», un classico dell’orchestra di Ellington. Durò pochi minuti, giusto il tempo di stupire e incantare i più conservatori, di prendersi gli applausi e il gruppo di Shepp intonò una smaccata marcetta da circo. Come a dire: noi sappiamo suonare bene ma forse quello che a voi piace non ci garba … e siccome siamo artisti e non pagliacci faremo solo quello che ci va, liberi voi di fischiare se non gradite. Erano anni di contestazione, combattuta anche con le armi della musica, e continuo a pensare che Shepp avesse ragione. Eppure il «Duca» non aveva torto: perché appunto c’è la buona musica («Sophisticated Lady» ma anche il miglior free jazz) e poi c’è il resto, le pagliacciate senz’anima per il pubblico pigro.
(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 29 aprile avevo, fra l’altro, queste ipotesi: 1550: Giulio III emana la «Illius qui»; 1557: decreto del Sant’Uffizio per incoraggiare le torture; 1912: fine ferrovia Madeira-Mamorè [ne ha parlato David l’anno scorso]; 1943: prima rivolta a Varsavia; 1950: muore Francesco Jovine; 1960: nasce Robert Sawyer; 1968: «Hair» arriva a Broadway, sarà un trionfo; 2008: muore Albert Hoffman; 2011: muore Joanna Russ. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… vi aggiorneremo. (db)