Scor-data: 30 marzo 2007

La convenzione Onu sui diritti delle persone disabili

sintesi (in tre tavole) di Nicola Rabbi (*)   Conv_Onu

 

 

 

(*) Riprendo queste belle tavole di Nicola Rabbi da «Gong!» («Un blog per raccontare le organizzazioni non governative») che si presenta così: «Gong, nel nostro immaginario, è un suono esotico, quello provocato dalla percussione su un largo disco metallico che precede l’entrata di qualcuno o l’inizio di qualcosa. E’ un suono che segna la fine dell’attesa. Gong! (e il punto esclamativo ne accentua ancor più il rumore) è il titolo di questo blog che gioca anche su un’altra parola, ong, mentre il sottotitolo – Raccontare le organizzazioni non governative – chiarisce in modo non equivocabile di cosa si vuole scrivere in questo spazio pubblico sul web. Raccontare il lavoro di un’organizzazione non governativa in giro per il mondo significa anche trovare il modo giusto di raccogliere le storie di persone svantaggiate senza essere pietistici e nemmeno pubblicitari, significa saper usare con efficacia le tecnologie digitali ma anche saperle valutarle, significa parlare di giornalismo, di uso della scrittura e del multimediale, di immagine e di pubblicità». (nicolarabbi.wordpress.com)

Un veloce inquadramento storico: il 13 dicembre 2006 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato questa Convenzione che è aperta alla ratifica e all’adesione degli Stati a dal 30 marzo 2007: è «il primo atto internazionale obbligatorio del XXI secolo in materia di diritti umani».

Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili ma sinora sempre evitati) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.

Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 30 marzo avevo, fra l’altro, ipotizzato: «giorno della terra» (in Palestina); 315: editto di Costantino [era la scor-data dell’anno scorso]; 1282: «vespri siciliani»; 1791: sistema metrico decimale; 1899: nasce Fruit Company; 1939: ancora iprite in Etiopia; 1961: poliziotti uccidono Armand Robin; 1995: «incaprettato» don Cesare Boschin… e chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori. Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.

Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su www.radiazione.info.

Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… vi aggiorneremo. (db)

Redazione
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