Se Cesena s’arrocca

di Davide Fabbri

Rocca Malatestiana: dubbi sull’affidamento della gestione ad Agorasophia

La Rocca Malatestiana è uno dei luoghi culturali, storici, museali e turistici più importanti e suggestivi del nostro territorio. Uno spazio pubblico che va trattato con cura e amore. Il complesso monumentale della Rocca di Cesena negli ultimi anni è stato gestito dall’associazione Aidoru. Tutti i frequentatori di questo magico luogo riconoscono ad Aidoru grande professionalità, competenza, passione.

La Giunta del Comune di Cesena – con sindaco Paolo Lucchi e assessore Christian Castorri – ha fatto di tutto per far decadere le esperienze di qualità più innovative ed efficienti nella gestione dei servizi culturali nella nostra città. Attraverso una gestione dei bandi pubblici estremamente discutibile, con modalità di affidamento che hanno indotto allo scontro fra operatori culturali ed economici: una “guerra fra poveri” per l’accaparramento dell’appalto, trascurando gli aspetti di qualità del servizio offerto.

Adesso sarà la società Agorasophia Edutainment spa di Lecce a gestire la Rocca Malatestiana e il Parco della Rimembranza di Cesena per i prossimi sette anni. E’ stato infatti recentemente deciso dalla Stazione Unica Appaltante dell’Unione Valle Savio.

Mi permetto subito di sollevare due dubbi sull’affidamento della gestione di questo “bene comune” alla società privata di Lecce:

1 – Tommaso Marciano, referente di Agorasophia Edutainment spa di Lecce, ha dichiarato pubblicamente – come esperienze maturate fino ad ora – di gestire il Museo archeologico nazionale di Taranto, il Museo del Monastero di Colonna di Trani e il sito Unesco Castel Del Monte. Non è così: la gestione non è affidata ad Agorasophia, bensì alla società Nova Apulia scarl;

2 – Agorasophia si è contraddistinta in questi anni per cambi repentini di sede legale della società, di avvicendamenti degli amministratori (alcuni persino coinvolti in vicende giudiziarie), di cambi di ragione giuridica e di denominazione sociale, di cessioni e passaggi di quote.

Aggiornerò a breve questa mia inchiesta, restate connessi.

(*) Davide Fabbri è blogger indipendente

Davide Fabbri

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