Socrate tra le nuvole parlanti – 3

di Fabrizio Melodia, meglio noto come l’ Astrofilosofo

Buon viaggio, Leiji Matsumoto, papà di Capitan Harlock!

Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà, vola all’arrembaggio però un cuore grande ha

E poi non ditemi che non l’avete letta cantando, almeno i lettori miei coetanei o quasi. E ha iniziato un nuovo viaggio tra le stelle il maestro del manga Leiji Matsumoto, venuto a mancare il 13 febbraio a causa di un attacco di cuore, ma la notizia è stata divulgata dalla famiglia solo dopo che si sono svolte le onoranze funebri.

Era il papà di Capitan Harlock, di Galaxy Express 999, di Corazzata Spaziale Yamato, della Regina dei Mille Anni, di Starzinger, di Danguard A e di tanti e tanti personaggi e una miriade di storie che hanno fatto sognare grandi e piccini in tutto il mondo.

Avevo già parlato di lui in un precedente post bottegardo, ma ora ci ritorno per un ultimo saluto con l’ invito alla lettura dei suoi manga. Matsumoto era nato il 25 gennaio 1938 a Kurume, iniziò a disegnare fin da bambino e pubblicò il suo primo manga a soli 15 anni, con il titolo “Le avventure di un’ ape”.

Fin da giovane, suoi suoi quaderni di scuola, prese forma l’ idea di un personaggio piratesco con la cicatrice sul volto. Con il tempo, si specializzò in shojo, manga diretti a un pubblico femminile, e solo nel 1968 iniziò a interessarsi di fantascienza pubblicando il manga “Sexaroid“. Ironia del fumetto, Matsumoto divenne noto proprio per le sue storie ambientate nello spazio, dove i protagonisti compivano vere e proprie odissee a bordo di astronavi dalla forma di corazzate e di aerei della seconda guerra mondiale, spesso in lotta per la libertà. E veniamo alle uscite settimanali da non perdere, iniziando dai tipi della Panini Comics. Ammetto, questo lo consiglio per la mia passione per l’ universo dello scrittore americano Howard Phillips Lovecraft, ma posso dire che ne vale la pena. Arriva “Il bestiario del crepuscolo” della fumettara Daria Schmitt, 120 pagine in edizione cartonata per la modica cifra di 24 euro. Come si può leggere dalla quarta di copertina: “Per i bambini del vicinato, il parco è solo un innocuo giardino pubblico. Ma per il custode, il signor Providence, la realtà è diversa. Il posto pullula di creature lovecraftiane che l’antisociale impiegato ha votato di nascondere e proteggere nonostante i dubbi della pragmatica direzione della struttura. Il compito di Providence si complica con l’arrivo di uno strano libro che minaccia di scatenare oscure energie, mettendo l’uomo in conflitto con il direttore… e con altri misteri!“.

E che dire dell’ edizione definitiva e completa del mitico Rat-Man, giunta a meritato compimento?! Con Rat-Man Gigante 9 si conclude l’ epopea del più iconico e originale personaggio del fumetto italiano di tutti i tempo, creato dal cartoonist Leo Ortolani. Motivo in più per non farselo scappare è la presenza della rarissima storia “La porta”, avventura miateriosissima e che fu scritta e disegnata anni fa per pochissimi e che solo oggi torna alla luce.

Di altro sapore e tenore è il volume “Rain” di Zoe Thorogood, David M. Booher e Joe Hill, 136 pagine in cartonato alla modica cifra di 19 euri. Due ragazze stanno per andare a convivere, quando scoppia la tragedia: dalle nuvole oscure piovono pezzi di cristallo luminosi che lacerano la pelle di chiunque si avventuri all’esterno senza protezione. In un crescendo apocalittico, il diluvio di schegge mortali minaccia il mondo e i sogni delle due giovani innamorate.

E passiamo ore alle uscite manga presso J-Pop ed Edizioni BD.
Esce il secondo volume della serie “Insomniacs after school” di Makoto Ojiro al modico prezzo di € 6,50.

Uscire di nascosto in piena notte per incontrare la ragazza che occupa i tuoi pensieri. Quel paesaggio familiare, visto di notte sembra così diverso… Questa è la storia dei due liceali Isaki e Ganta che, tra dubbi e paure, trovano il loro posto speciale.

Nell’ ottavo volume di “My dress-up darling – Bisque Doll” di Shinichi Fukuda, il protagonista Marin, durante il festival culturale, dovrà cimentarsi per la prima volta con un costume da crossdresser. Nonostante qualche difficoltà nel manifestare la propria mascolinità, unisce le forze con l’intera classe e l’organizzazione dell’evento procede senza troppi problemi. A tutti gli effetti, è il lavoro di gruppo più significativo che Wakana si sia mai trovato a svolgere insieme al resto dei suoi compagni. Tuttavia, qualcosa la turba… Di cosa si tratterrà?

Nel quindicesimo volume di “Kemono Jihen” di Sho Aimoto assistiamo all’incendio provocato a Urayashima dalle due kitsune, che si spegne con la vita di Akagi, consumato dalle fiamme della pace interiore che ha sempre desiderato. Il gruppo di Kabane e i tanuki dello Shikoku possono tirare un sospiro di sollievo per essere riusciti a proteggere Yashima, anche se con difficoltà: le ferite dello spirito sono più dolorose di quelle fisiche. Mentre però si discute del destino di Kaede, che è stato catturato, e delle pietre kemono rimaste, arrivao notizie ancora più tristi.

E siamo al decimo volume di “Mission: Yozakura Family” di Hitsuji Gondaira, in cui Taiyo raggiunge il livello più profondo della base nemica per l’attesissimo scontro con Kawashita! È proprio allora che il potere della fioritura si scatena e Taiyo vede scorrere nella sua mente i ricordi dell’avversario. Che cosa si nasconde nel suo passato turbolento? E, soprattutto, chi è la persona che ne ha fatto aprte? Operazione “Yozakura in prima linea”… questa volta potremo dire “Missione compiuta”?!

E concludiamo in modo assai dolce con il settimo volume albo di “Chocolatier – cioccolata per un cuore spezzato” di Setona Mizushiro.

Il cioccolatiere Sota è innamorato di Saeko, una donna sposata che adora il cioccolato. Nonostante lui si sia dichiarato sicuro che sarebbe stato respinto, è giunto il White Day senza che abbia ancora ricevuto una risposta. Saeko se ne va di casa e Sota la ospita nel suo negozio… Una notte indimenticabile sta per iniziare!

Mercoledì scorso si è tenuta presso la biblioteca comunale di Pozzoleone in provincia di Vicenza un interessante incontro dei gruppi di lettura locale, con una forte presenza giovanile in un insieme molto eterogeneo. Il tema era quanto mebo succoso:”Il fumetto è letteratura?”. E anche qui, il dibattito, coordinato dal libraio Massimo Tonizzo, referente dell’ associazione Veneziacomix, è stato molto acceso, partendo dalla lettura nientemeno che della famosa “La ballata del mare salato” del fumettista veneziano Hugo Pratt. Partendo dal voler sfatare un vecchio adagio del tipo “Io sono una persona seria, mica leggo Topolino” (nelle storie di Topolino non troverete mai un errore di congiuntivi), si è arrivati a toccare con mano come il linguaggio del fumetto, unendo parola scritta e disegno, possa arrivare al cuore e alla mente delle persone. Il fumetto come tutti gli altri linguaggi in cui interagiscono forme verbali e non, dà la possibilità di percorrere una narrazione senza tralasciare dettagli e significati. Oltretutto permette di dare al lettore un quadro molto più chiaro dei luoghi e degli eventi. La potenzialità di questo linguaggio misto sta proprio in questo: riesce a sollecitare molto di più il lettore e ad attirare la sua attenzione grazie ai colori e alle immagini. Inoltre, grazie alla sua conformazione a vignetta, ”costringe” chi lo produce ad utilizzare frasi molto sintetiche e di conseguenza creare una conversazione molto più lineare che non lascia a chi la legge molte possibilità di sbagliare.

E con questo, auguro una buona domenica e restate sintonizzati per la prossima puntata.

L'astrofilosofo
Fabrizio Melodia,
Laureato in filosofia a Cà Foscari con una tesi di laurea su Star Trek, si dice che abbia perso qualche rotella nel teletrasporto ma non si ricorda in quale. Scrive poesie, racconti, articoli e chi più ne ha più ne metta. Ha il cervello bacato del Dottor Who e la saggezza filosofica di Spock. E' il solo, unico, brevettato, Astrofilosofo di quartiere periferico extragalattico, per gli amici... Fabry.

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