Sotirios Pastakas
di Sandro Sardella
le poesie di Sotirios Pastakas sono come le ninfee di Monet .. in un
giardino vivente sotto l’intenso azzurro cielo di Atene smanacciato
da un denso smog .. sono ninfee cresciute tra arse antiche pietre e
acque melmose .. sono ninfee che svaporando i loro umidi colori
vibrano trasparenti nel rosso riflesso di un Campari .. odorano di
carni sfibrate dal sole e da un’economia capitalistica devastante ..
ninfee-parole .. ponte per cambiare il mondo solcano il mare ..
guardano le nuvole .. la luce .. parole-sassi culla-nido per la vigna
che darà profumati corposi vini di Grecia .. poesie-parole-fiori
d’acqua .. palpitante specchio di un corpo a corpo .. ininterrotto ..
inesauribile .. …
*
UN POSTO NELLA STORIA
Jack Daniel’s da via Benakis, dentici
da via Themistokleus, entrambe parallele
di via Trikupis, tutte e tre perpendicolari
a via dell’Accademia: è degno forse di sconcerto
che in queste quattro strade entri tutta la nostra vita?
Ogni cosa che vola o nuota o striscia
nel quartiere di Exarchia rivendica il suo posto
al sole: inventa la sua epopea quotidiana,
sfida la propria odissea, perché
ognuno di noi accompagna l’anima
di un adolescente che gli batte nel petto.
Qui intorno, ogni azione anonima
con molta reverenza si appella alla storia
ed in ogni istante attende di essere definitivamente assolta.
Dov’era ieri o l’altro ieri quando la polizia
ha ucciso un quindicenne?
*
ODE AL CAMPARI
A Pano Gurghioti
Un limone rosso non è ancora
un’arancia. Una fetta di limone resta
una mezzaluna in un bicchiere di Campari.
Una luna che stilla goccia a goccia
la sua passione direttamente sulla mia lingua.
Una fetta rossa di limone rimane
quando avremo bevuto dallo stesso bicchiere
la mezzaluna che ci compete
come vecchi amanti, come angeli decaduti
e tu antica amante che più non celi
il tuo volto tra le nuvole.
Nuove monete ti hanno ormai esiliata
la tua moneta è fuori corso.
Di fronte non brinderemo con i
nostri bicchieri: mezzo Campari può
diventare ancora una luna piena.
Una luna rossa, come rosse divennero
le mie bianche lenzuola nel buio
quando ci incontrammo senza che tu ci fossi.
Una fetta di limone giallo
divenuta rossa come un’arancia
giacchè versò sangue il mio sperma
non è causale il seguito che mi donasti
piccola fanciulla amarognola
come un cetrangolo.
*
da PASTO DEI POVERI, 2010
Un torsolo di mela.
Qualcuno è stato qui seduto
a mangiare una mela.
Poi è scomparso. Lo stesso giorno
che la storia ha registrato tre
morti nel centro d Atene.
Qualcun altro, in un altro punto
ha lasciato la cicca della sua sigaretta
prima di sparire anch’egli.
La storia registra solo
torsoli, cadaveri, ceneri.
*
Un essere senza corpo, alla costante ricerca
di corpo in corpo dell’abbraccio
che mi rivestirà, dello sguardo
che spianerà le mie rughe,
e mi renderà bello
e rispettabile, ma più di ogni altra cosa cerco
il corpo che mi restituirà
il mio corpo buono a nulla.
*
Corpi a digiuno s’appendono
alle maniglie nel tram,
nella metro. Compressi,
si toccano come succede
la domenica quando diventano
archi i giovani corpi.
Quando li lacera l’eccitazione.
E si abbracciano.
Che non entri il controllore
e ne trovi uno da solo
senza biglietto.
*
Strade deserte, vuoti
di clienti i negozi.
Minima l’illuminazione
pubblica. Un cane
abbaia dietro il recinto
di una villa. Un sassofonista
suona all’angolo di via Levidou.
Le foglie gialle che gli danzano
Intorno sono molte di più
delle monete nel suo cappello.
Sotirios Pastakas è nato nel 1954 a Larissa in Tessaglia, dove da qualche anno è tornato a vivere. Ha studiato medicina a Napoli e Roma e per trent’anni è stato psichiatra ad Atene. Ha pubblicato quattordici raccolte di poesie .. ha tradotto diversi poeti italiani (Sereni, Penna, Saba, Pasolini, Gatto) .. è stato tradotto in dodici lingue ed ha partecipato a vari festival internazionali di poesia. Dal 1994 è membro della Società degli Scrittori Greci. In Italia nel 2016 per Multimedia Edizioni di Salerno ha pubblicato con postfazione di Lea Melandri .. “CORPO A CORPO” .. (raccolta dalla quale sono tratte le poesie di cui sopra).
SOTIRIOS PASTAKAS è in giro per l’Italia: il 24 ottobre sarà a Varese.
Per chi – il 24 ottobre – è a Varese (o dintorni) segnalo che Sotirios Pastakas dalle 20,30 sarà a MASNAGO, all’atelier di Giorgio Presta (in via Amendola 27)